venerdì 23 dicembre 2011

LA TURCHIA AMMETTA LE SUE COLPE

Il governo turco non riconosce il fatto che in passato ha massacrato un milione e trecento mila armeni durante il primo(1894 - 1896) in cui una forte rivolta armena per chiedere l'indipendenza dalla Turchia ha fatto scaturire una spietata repressione messa in atto dall'impero turco con l'aiuto dei curdi e secondo genocidio (1915 - 1916) messo in atto dall'impero turco che aveva accusato gli armeni di collaborare con i russi durante la prima guerra mondiale con deportazioni di massa di intere famiglie armene in campi di concentramento e lì, la maggior parte, costretti alla fame oppure deportazioni in zone desertiche e lì fatti morire di stenti e questa la causa delle forti contrapposizioni tra la Turchia e l'Unione Europea che chiede che venga riconosciuto tale genocidio. La Turchia ammetta le sue colpe se vuole entrare nell'Unione Europea. Le proteste a Parigi dei turchi contro la decisione del governo francese di mettere il reato di negazionismo per chi nega il genocidio armeno sono inutili e schifose, questi ultranazionalisti devono riconoscere i propri errori, anzi tale reato è giusto per punire chi nega tale orribile genocidio di uno dei popoli più perseguitati della storia.

3 commenti:

  1. La Turchia deve, secondo me, essere la prima a contrirsi. Ma poi, anche la Francia. E l'Italia, per parlare di noi: per la Libia non c'é neanche più la scusa di Gheddafi. E a seguire tanti altri stati, purtroppo.
    Buone Feste!

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  2. http://lapolemistaindomita.blogspot.com/2011/12/la-storia-che-brucia.html

    Un mio post in merito a ciò.

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  3. Siamo tornati indietro negli ultimi decenni, invece di progredire...purtroppo! A livello mondiale...dico. Saluti e auguri da Salvatore.

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