giovedì 1 dicembre 2011

DUE GRANDI COMUNISTI

Silvio Berlusconi è ossessionato, fissato, terrificato dal comunismo e lo attacca come se fosse il male del mondo non sapendo che Comunismo vuol dire eguaglianza, solidarietà, la libertà quella vera.
Vorrei scrivere di due grandi personaggi che sono morti per le loro idee di libertà e democrazia.

IMRE NAGY ha fatto parte del partito comunista ungherese e, diventato presidente la prima cosa che ha indetto fu la libertà di stampa e lo staccamento dell'Ungheria dal patto di Varsavia e dall'Unione Sovietica insomma voleva a tutti i costi un socialismo dal volto umano quello che i sovietici non volevano. Il 24 Ottobre del 1956 una grande rivolta popolare infiammò i cieli di Budapest da lì scattò la repressione violenta un imponente esercito sovietico invase la capitale il 4 Novembre e il 10 Novembre del 1957 le armate sovietiche posero fine alla rivolta Imre Nagy si rifugiò in Romania e scrisse una lettera a Togliatti per chiedere un aiuto concreto, aiuto che Togliatti non gli diede(su Togliatti non sono d'accrodo su moltissime cose come ad esempio la sua linea strettamente stalinista). Nagy verrà processato e giustiziato dal regime filosovietico ungherese il 16 Giugno 1958. Togliatti riuscì a far spostare, con delle lettere al regime, il processo dopo il 25 Maggio 1958 dopo le elezioni politiche italiane(Bastardo). Imre Nagy è stato un grande comunista.

JAN PALACH giovane studente cecoslovacco di sinistra che decise di darsi fuoco il 19 Gennaio 1969 come gesto disperato contro il regime filosovietico e la repressione con i carri armati sovietici nella capitale in rivolta il 21 Agosto 1968. Dopo la sua morte moltissime persone(anche politici comunisti) hanno riflettuto sui regimi filosovietici e falsamente comunisti dei paesi dell'est. Il partito comunista di Boemia e Moravia non lo considera un eroe nazionale. Il gesto disperato di Questo giovane è un grande esempio di libertà contro ogni forma di dittatura e che soprattutto gesti come questo possono far riflettere molto.

1 commento:

  1. IL COMUNISMO NON è UN OPZIONE IDEOLOGICA MA UNA NECESSITA' STORICA.

    Luigi

    http://diciottobrumaio.blogspot.com/2010/01/falsificazioni-di-marx_9007.html

    Saluti

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