sabato 20 luglio 2013

ERICH HONECKER

Vorrei lasciarvi con una bellissima frase del Grande Statista Erich Honecker presidente dell'allora Germania Est LA REPUBBLICA DEMOCRATICA TEDESCA dal 1971 al 1989.
Incarcerato durante il nazismo in Germania nel 1937, dopo la  liberazione fu presidente della gioventù comunista della FDJ, fu il successore di Ulricht e tra le altre  cose che ha fatto c'è quello di aver abolito la pena di morte, LA REPUBBLICA DEMOCRATICA TEDESCA FU IL PRIMO STATO COMUNISTA DELL'EST AD AVER ABOLITO TALE PENA. SOLO RISPETTO.

 ” La vittoria dell’economia di mercato (come chiamano oggi eufemisticamente il capitalismo) deve essere assoluta, e così la sconfitta del socialismo. Si vuole fare in modo, come diceva Hitler prima di Stalingrado, che quel nemico non si rialzi mai più. I capitalisti in effetti hanno sempre avuto un’inclinazione per l’assoluto. In tutto il mondo il capitalismo è entrato in una crisi priva di sbocchi. Non gli è rimasta altra scelta che sprofondare in un caos ecologico e sociale oppure accettare la rinuncia alla proprietà privata dei mezzi di produzione e quindi il socialismo. Ambedue le alternative significano la sua fine”
(Erich Honecker)

D'altronde la storia quasi sempre (anzi senza il quasi) la scrivono sempre i vincitori e non i vinti, QUANTO HANNO DEMONIZZATO LA GERMANIA EST E IL COMPAGNO ERICH HONECKER CONSIDERANDOLO UN ASSASSINO. IMPRIGIONATO E TRADITO DAI SUOI STESSI COMPATRIOTI E FINITO IN CARCERE IN RUSSIA PRIMA DI RIFUGIARSI IN CILE.

Da una sua lettera dal carcere

Honecker nei suoi appunti carcerari rivendica di non aver perso la fede nel socialismo e insiste sulla lotta di classe (su scala mondiale): «Attualmente teorici e uomini politici di sinistra sono riluttanti a utilizzare l’espressione “lotta di classe”, cosiccome altri concetti della teoria marxista chiari nel contenuto e cercano di sostituirli con un’illusoria guarigione, frutto della capacità autosuggestiva del capitalismo». Nel suo mirino, oggi come allora c’è proprio il capitalismo: «Lo si chiama “economia di mercato” perché si ha vergogna della sua vera natura».

E infine un bellissimo video con IL GRANDE FIDEL CASTRO

 http://www.youtube.com/watch?v=FzHEbi58avY

4 commenti:

  1. Semplice, quando si è personaggi di un certo spessore culturale e speciale, il capitalismo insorge contro di loro

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  2. nel caos ecologico purtroppo ci siamo già, ma senza che si intravveda qualcuno in grado di realizzare l'abolizione della proprietà privata (neanche in Russia, neanche in Cina ecc. ci sono riusciti, le oligarchie ricche sono ovunque) per cui mi accontenterei di un socialismo dignitoso.. ma qui neanche quello..
    Però non disperiamo.
    Buona domenica

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  3. Gli estremi sono sempre dannosi. Sono per un'economia mista, liberaldemocratica. Dove lo Stato getta le basi per una sana concorrenza tra i privati, dettando le regole e controllando che facciano gli interessi dei cittadini. Ma forse sono utopico anch'io...

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  4. Bella la frase di honecker sul tuo blog!il nuovismo in politica altro non è che il conservatorismo...

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