venerdì 28 marzo 2008

PD


CHE PARTITONE!!!!
'ONE'


Nel Partito Democratico di Walter Veltroni c'è posto per tutti, da esponenti teodem ultracattolici e filoVaticani che difendono tutto quello che la Chiesa e il Papa dicono e fanno come la Binetti, Fioroni e Rutelli che si sono sempre schierati contro i Dico e Pacs, molto discusso anche all'interno dei partiti di sinistra e contro leggi come la 194 sull'aborto, insomma candidati che minano non poco il fattore che riguarda la laicità dello stato a piccoli/medi e grandi imprenditori (che fanno parte di ConfIndustria) Dopo la candidatura nel Partito Democratico di due grandi imprenditori come Colaninno e Calearo(che, ripeto, non ha mai votato per il centrosinistra e in passato fu uno dei grandi sostenitori di Berlusconi) che è anche il leader di FederMeccanica/Confindustria che, si racconta non abbia avuto nel suo oscuro passato buoni rapporti con i sindacati il Partito Democratico, ultimamente ha avuto non pochi apprezzamenti da parte del mondo imprenditoriale.

Da notare che tra gli esponenti del Partito Democratico ci sono anche non pochi teodem e anche alcuni esponenti dell'Opus Dei(come appunto la senatrice Paola Binetti).

Anche Follini, ex candidato dell'Unione Democratica Cristiana(UDC) di PierFerdinando Casini che lo ha allontanato dal partito e lui, poi, si è unito al partito di Veltroni e adesso e candidato nel Partito Democratico.

Insomma anche Nel Partito Democratico c'è posto per tutti, dagli ex democristiani a fuorusciti dell'UDC agli imprenditori piccoli/medi e grandi.

D'altronde Walter Veltroni una volta ha detto perfino che lui non e mai stato comunista affermando: "non sono mai stato comunista"(?!) lui che nel 1976 si era iscritto nella FGCI(Federazione Giovani Comunisti Italiani) e si è sempre dichiarato comunista e adesso cambia versione.. Mah, c'è qualcosa di strano..

Mah.. che partito è??? Tra la Binetti, ultracattolica e ultrafiloVaticana e grandi imprenditori come Colaninno e Calearo che per giunta e anche leader di FederMeccanica/Confindustria che non ha mai votato per il centrosinistra e, in passato, è sempre stato un grande sostenitore di Berlusconi e adesso e nel Partito Democratico con Veltroni, un partito che sta completamente dalla parte dei lavoratori? Io ho un pò di dubbi...
Intanto il ministro dei trasporti Bianchi(Partito dei Comunisti Italiani) comincia ad andare ai comizi di Veltroni(o Veltrusconi) e a stringerli affettuosamente la mano tutto sorridente, il ministro dei trasporti Bianchi e entrato nel PD, Con Veltroni il comunista Bianchi va in Bianco, cosa diranno ora gli esponenti teodem e filoVaticani del Partito Democratico?

Il Partito Democratico si può dire che sia un partito veramente di centroSinistra? Per me e un partito più di centro che di Sinistra.


LA SINISTRA L'ARCOBALENO


Mah, Io preferisco un partito come la Sinistra l'Arcobaleno che nel bene o nel male e coerente con le proprie idee, un partito Veramente Laico, Ambiantalista, Pacifista, una partito che si interessa dei lavoratori e della sicurezza nei posti di lavoro, che vuole far cessare la piaga della precarietà che mina soprattutto moltissimi giovani che si vedono lavorare con contrattini anche di uno o due mesi e poi si vedono licenziati.
Un partito Con un Leader Carismatico Come FAUSTO BERTINOTTI, ex leader del partito di Rifondazione Comunista ed ex presidente della Camera nel precedente governo che è caduto che ha condannato in modo asprissimo la dura repressione militare del governo cinese contro la rivolta del popolo tibetano "E UN FATTO INACCETTABILE!!!" ha dichiarato Fausto Bertinotti, parole durissime ma allo stesso tempo tanto tanto significative, una durissima condanna quella di Fausto Bertinotti contro la dittatura cinese in difesa della rivolta del popolo tibetano, che il regime cinese ha represso duramente con l'esercito.
TUTTA LA MIA SOLIDARIETA' va alla rivolta del popolo tibetano.
Vorrei concludere con una bellissima immagine di Fausto Bertinotti che stringe la mano al Dalai Lama, una bellissima immagine per me molto significativa quella della visita del Dalai Lama a Roma quando al governo c'era il centrosinistra prima della sua triste caduta (sich..).

sabato 22 marzo 2008

Popolo delle Libertà???





Nel partito di Silvio Berlusconi 'Popolo delle Libertà' c'è posto per tutti, dai leghisti(grandissimi italiani) e neo-democristiani ai fascistini come Fini a quelli più sfegatati come Ciarrapico, gia condannato in passatoper quattro gravissimi reati: bancarotta fraudolenta, ricettazione fallimentare, sfruttamento del lavoro minorile e truffa pluriaggravata a Alessandra Mussolini che ha sempre definito suo nonno come "Vero Rivoluzionario" e definito il ventennio fascista come "un periodo storico importante della storia italiana".
Ciarrapico, in passato additava Fini per la 'svolta' di Fiuggi del 1994 e del suo 'rinnegazionismo' del ventennio fascista, molti suoi elettori (tra cui Gianni Alemanno che una volta ha mostrato in pubblico una collanina a forma di croce celtica) però rimasero molto fredeli alle idelogie fasciste tanto da non cambiare il simbolo nello stemma del partito di Alleanza Nazionale.
Ciarrapico scelse sempre di stare dalla parte di Berlusconi che, come dice lui: "Berlusconi non ha mai celebrato la Resistenza" e adesso corre assieme nel partito.
E diventato molto famoso per le sue dichiarazione a favore del fascismo come ad esempio:
"Sono nato in camicia nera e morirò in camicia nera"

"Il fascismo mi ha dato sofferenze e gioie. Mai rinnegato, mai confuso, mai intorpidita la mente da pensieri sconclusionati e antistorici".
O anche peggio: "diciamocelo in faccia, la democrazia non é certo il migliore dei sistemi... Fini é un ometto impettito e deprecabile, un islamico-sionista, un furbetto..." e adesso e insieme a lui nel partito.
Ciarrapico alle elezioni del 13/14 Aprile corre a fianco di Berlusconi nel partito del Popolo delle Libertà, un uomo che ha sempre rinnegato il 25 Aprile e la Resistenza e denigrato e additato i partigiani come Traditori della Patria rimanendo un fiero difensore del fascismo e di Mussolini.
Alessandra Mussolini poi, molto stranamente non l'ha fanno mai parlare nei comizi di Berlusconi.
Se vincerà le elezioni Berlusconi (e speriamo molto sinceramente di no..) che ministero gli darà alla Mussolini? Ministro dell'Istruzione o delle Solidarietà Sociali? Mah?!? C'è la vedo molto bene come Ministro dell'Istruzione, Sogno che la prima cosa che farà sarà cancellare la Resistenza dai libri scolastici o far celebrare, il 25 Aprile, i morti della repubblica di Salò e far diventare il 25 Aprile come giornata di lutto nazionale o peggio far diventare i partigiani che hanno combattuto per la Nostra Libertà tutti una massa di vigliacchi, traditori della Patria e assassini o anche (già che siamo in tema) far vestire tutti gli studenti sia delle elementari, sia medie, sia superiori, sia università tutti in camicia nera o fare, oltre ad alzarsi, rigorosamente il saluto romano e dire in coro Dux Dux Mea Lux appena un'insegnante o un preside entra in classe.

venerdì 14 marzo 2008

HAIR
Al di la delle elezioni che si devono svolgere il 13 e il 14 Aprile per decidere chi andrà governo, Io come sempre schierato con il partito della Sinistra Arcobaleno, a parte questo vorrei parlare di un film, ma che dico film per me un capolavoro del musical, con attori eccezzionali che fungono nel film anche da bravissimi cantanti, il bellissimo film di Milos Forman del 1979 Hair che l'ho trovato veramente ma veramente eccezzionale!!!!
Recitato benissimo da dei bravissimi attori e girato magnificamente da un bravissimo regista che ha girato dei film diventati dei grandi classici del cinema e che hanno vinto anche degli oscar(compreso Hair).
Hair(non vi dico tutta la trama altrimenti vi rovino il film) e per lo più cantato, canzoni ECCEZZIONALI! Ballate e cantate da cantanti-attori davvero bravissimi.
Hair E la storia di un ragazzo che va a New York per arruolarsi volontario nel corpo dei marines per partire in VietNam, lì però trova una compagnia di quattro ragazzi(la compagnia e formata da tre ragazzi e una ragazza) molto allegri e vivaci, con i capelli lunghi, trasgressivi, pacifisti e con molta voglia di libertà.
I quattro ragazzi ben presto diventano una sorta di amici del ragazzo che si deve arruolare e faranno di tutto per convincerlo(inutilmente) a evitare di fare quella dura, dolorosa e triste scelta anche se, alla fine, si arruolerà volontario.
I capelli lunghi che si muovono nell'aria si vedono in tantissime scene del film(la storia e incentrata molto sul tema dei giovani dai lunghi capelli), i capelli lunghi che rappresentano nel film voglia di trasgressione e senso di libertà.
E un film sulla Pace, un film sulla voglia di libertà e di trasgressione, sulla voglia di ribellione contro ogni oppressione ed è incentrato moltissimo sul pacifismo.
Uno dei quattro ragazzi a pure sul giubbotto il simbolo dell'arcobaleno simbolo della Pace EhEh..
LE CANZONI POI SONO DAVVERO ECCEZZIONALI!!!!
Insomma un film veramente bello da vedere e rivedere..

sabato 8 marzo 2008

8 MARZO
FESTA DELLA DONNA
Oggi e la festa della donna, vorrei ricordare le grandi battaglie civili da Loro fatte, dalla nascita del movimento femminista(in Italia nacque agli inizi del 1966) alle grandi manifestazioni pacifiche per la parità uomo/donna, per fare approvare leggi importanti, che poi sono passate come quella del Divorzio e poi, successivamente, anche quella sull'aborto(la legge 194) tutt'ora molto discussa dall'ala più radicale dei cattolici sia del Partito Democratico che(e soprattutto) quella dei partiti del Popolo delle Libertà e dell'Unione Democratica Cristiana.
In occasione della festa della donna all'università "La Sapienza" di Roma un gruppo di femministe pacifiste dei collettivi di Sinistra ha protestato pacificamente(e soprattutto non con violenza ma solo con le Loro parole di dissenso) contro la manifestazione dell'associazione di destra Azione Universitaria che , hanno definito la protesta, come aggressiva e violenta che ha offeso, per Loro non poco la manifestazione dell'associazione, la cosa che mi ha fatto più ribrezzo e che il direttore del Secolo d'Italia, giornale che in passato ebbe diverse accuse di apologia di fascismo e sul Loro giornale fanno grandi elogi al Duce e al fascismo, ha fatto(lui dice per scherzarle) il saluto romano ma non solo, anche alcuni manifestanti di Azione Universitaria fecero il saluto romano alle ragazze, e poi dicono che le ragazze dei collettivi avevano iniziato a provocare... Mah.. I manifestanti di Azione Universitaria che hanno fatto..
TUTTA LA MIA SOLIDARIETA' va alla protesta delle femministe pacifiste dei collettivi di sinistra che manifestavano pacificamente il Loro dissenso per la manifestazione di Azione Universitaria.
Il direttore del Secolo d'Italia dice, hanno iniziato a provocare con insulti e sputi e leha ingiustamente denunciate, vorrei ricordare che l'Italia è un paese Libero dove vige la Libertà di Parola e di Pensiero!

mercoledì 5 marzo 2008

INTERVISTA A FABIO MUSSI


Riporto qua sotto una bellissima intervista al leader della Sinistra Democratica(l'intervista la si può trovare anche sul blog del partito di Sinistra Democratica nazionale) che adesso e anche un politico di spicco nel partito della Sinistra Arcobaleno, Fabio Mussi, ex ministro dell'Università e della Ricerca e ha da pochi giorni subito un trapianto ai reni.
Nell'intervista non tralascia niente comprese le critiche al Partito Democratico di Walter Veltroni e anche gli elogi alla Sinistra Arcobaleno, ai leader del partito come Bertinotti e tanti altri..
Quest'intervista e per me oltre che bella molto interessante perchè non tralascia o tralascia in parte molti aspetti del partito della Sinistra Arcobaleno e anche le critiche al Partito Democratico.
Nell'intervista Non tralascia nemmeno momenti ironici e scherzosi.
Il duopolio è già iniziato e il Pd vuol cancellare la sinistra
Ministro, come va?
"Sto bene, i due reni nuovi funzionano... Ne approfitto, a 18 giorni dall'intervento chirurgico, per ringraziare di cuore i tanti - compagni, amici e anche avversari politici - da cui ho ricevuto un fiume di messaggi. Quella che sto vivendo è un'esperienza importante. Ho sperimentato qui a Bergamo il valore della scienza italiana e i livelli di qualità raggiunti dal sistema sanitario pubblico. E' emozionante ricevere, da uno sconosciuto che ha terminato la sua vita, organi che consentono di allungare la tua. E' un grandissimo atto di altruismo. In futuro testimonierò sempre a favore della cultura della donazione".

Veltroni l'ha salutata dal palco dell'Assemblea Costituente del Pd, la platea del padiglione 4 del Palafiera di Roma si è alzata in piedi. Qualche rimpianto? Rifarebbe tutto?
"Me l'hanno detto, e mi ha fatto piacere. Se si passano quarant'anni insieme, non ci si può sentire degli estranei. Ma le scelte politiche sono scelte politiche. Non ho rimpianti, e rifarei tutto. Non mi dispiace che al Congresso di Firenze la separazione sia avvenuta senza che volassero stracci: un episodio di civiltà politica in verità piuttosto raro".

Come trascorre queste giornate di convalescenza?
"Terapie in ospedale, una montagna di medicinali, qualche passeggiata con mia moglie Luana. Poi libri, tv, giornali, telefono, internet".
Primo scorcio di campagna elettorale. Qualcosa l'ha fatta arrabbiare?
"Il coro. L'inaudito corteo dei media, con cimbali, trombe e pifferi a cantare compatti le lodi di Pd e Pdl. Non si è ancora formato il duopolio e i mezzi di comunicazione sembrano già in monopolio...".

C'è davvero un rischio duopolio?
"Ho visto una mobilitazione senza precedenti per ridurre a due il sistema politico italiano. Naturalmente non due partiti, ma due aggregati. Da una parte il Pdl di Berlusconi, Fini piu Mussolini, Dini e merci varie, collegate a Lega Nord e Lega Sud. Dall'altra il Pd con dentro i radicali e il tutto collegato con Di Pietro. Gli uni e gli altri intenzionati a fare terra bruciata. Questo è uno schema che non ha eguali in Europa e che provocherebbe un'amputazione della democrazia. Tanto più che in assenza di altre opzioni i due blocchi tenderebbero inesorabilmente a convergere, sul piano politico, culturale, e programmatico. I segni non mancano".

E' come se Veltroni e Berlusconi avessero realizzato per via extraparlamentare quella riforma bipolare su cui avevano trovato l'accordo prima di Natale.
"La novità non è il bipolarismo, quello c'era già. La novità è il duopolio. E, com'è avvenuto con le televisioni, temo che il duopolio porti inesorabilmente al trash...".

Il Pd non ha voluto voi ma imbarca Di Pietro e i Radicali. Perché?
"Perché le affermazioni "andiamo da soli" e "il programma non è trattabile", erano una bufala. L'obiettivo vero è cancellare la sinistra. Fondamentale è farla fallire".

Veltroni vi accusa di essere "conservatori". "Una boutade. Qualche volta ci accusano di essere conservatori, qualche volta estremisti". Siete estremisti?
"Sull'estremismo farei una riflessione: io per esempio trovo piuttosto estremista che una parte grande delle nuove generazioni sia destinata a passare decenni in lavori precari con salari da fame. Trovo moderato che dopo un certo periodo il lavoro e la vita escano dalla precarietà. Trovo estremista che l'Italia sia settima al mondo per spese militari (4° per spese militari pro-capite e 32° per spese in Università e ricerca scientifica). Trovo moderato che si scenda da una parte e si salga dall'altra. Potrei continuare a lungo...".

Nelle prossime settimane userete fair play con gli ex cugini Ds ora nel Pd?
"Per la verità gli schiaffi li abbiamo già ricevuti da loro: prima una totale chiusura, non dico ad un'intesa ma a un confronto programmatico. Poi una campagna mistificatoria sul "voto utile". Infine addirittura qualche appello del tipo "votate Pd o Pdl".

Ha molto da rimproverare?
"Una cosa mi ha parecchio colpito: il Pd, nell'ultima legislatura, ha avuto nelle proprie file 18 ministri su 25, il Presidente del Consiglio, due vicepresidenti, tutti i ministeri chiave, i due gruppi parlamentari più grandi e non si è assunto alcuna responsabilità per i risultati del Governo Prodi, tentando di scaricare tutto sugli alleati (per la verità non tutti, visto che Di Pietro che ha rappresentato uno dei maggiori fattori di instabilità del governo, ha la lista collegata col Pd). Questo non è decoroso. Ogni volta che la Sinistra ha provato a fare qualcosa di più, sui salari, sul precariato, sui diritti civili, sulla ricerca, ha trovato nel Pd un muro. Perché ora dovrebbero essere credibili i mirabolanti annunci?".

Ieri la Sinistra-L'Arcobaleno, il soggetto unico a sinistra del Pd su cui lei ha tanto investito, ha presentato il suo programma. Parola d'ordine: "Fai una scelta di parte". Crede veramente che il paese abbia voglia di fare una scelta di parte? Di sentirsi e quindi di definirsi di destra o di sinistra? "Ma lei ha chiaro qual è l'etimologia della parola "partito"?".
Vuol dire "di parte". "Viene esattamente da "parte". In una democrazia matura nessun soggetto rappresenta il tutto. E' una patologia che qualcuno lo pensi. Quanto alla distinzione in "destra" e "sinistra", si tratta di una delle cose politicamente sensate che valgono da un paio di secoli e che non sono tramontate Sostituirle con categorie insignificanti - tipo vecchio/nuovo , moderno/antico - è un'autentica truffa. Può dar luogo anche a rappresentazioni suggestive, ma dice poco o niente della vita e del mondo reale".

Quali sono i punti forti di questo programma su cui punterete?
"Rimessa in valore del lavoro umano e dell'ambiente naturale. Libertà delle persone, il che comporta difesa integrale della laicità dello stato. Lotta senza quartiere contro la corruzione e le mafie. Disarmo e strategie di pace e di cooperazione internazionale".
Parlate anche di lotta alla precarietà e aumento delle retribuzioni. Con quale copertura finanziaria pensate di farlo considerando che la congiuntura economica internazionale è e sarà pessima?
"Scusi ma lei fa a me questa obiezione?! Qualcuno ha fatto un qualche studio sui dodici punti da trasformare in leggi annunciati dal Partito Democratico? Io mi sono fatto fare una ragionevole stima: trattasi, a occhio e croce, di 40 miliardi di euro di nuove spese, e di realistici risparmi di 4 miliardi di euro".

Quindi è impossibile?
"Forse, quando si parla di risorse occorrerebbe non trascurare il punto essenziale: la disuguaglianza. L'Italia, come dimostrano tutti gli indicatori, è diventato negli anni uno dei paesi più diseguali del mondo. Il 10% delle famiglie possiede il 45% della ricchezza. E' cresciuta l'area della povertà assoluta e relativa, i salari sono precipitati agli ultimi posti in Europa, sono precipitate le condizioni di vita di una parte grande delle classi medie. Bisogna intervenire".
Come?
"Con politiche redistributive forti per ridurre la disuguaglianza, e per ritornare dall'attuale "repubblica fondata sulle rendite" alla "repubblica fondata sul lavoro" ".
Veltroni ha definito il Pd "il partito del lavoro": ha candidato il numero 1 della Confindustria giovani e l'operaio sopravvissuto della Thyssen-krupp. L'economista Ichino e l'impiegata di un call center. "Non mi scandalizzano le candidature in sé. Ma le candidature più le idee che l'accompagnano: per esempio quella che l'imprenditore e l'operaio sono entrambi lavoratori. E' vero che l'imprenditore è un lavoratore, ma non è vero il contrario, perché di mezzo c'è il piccolo dettaglio che si chiama il capitale".

Intende il plusvalore?
"I dati sono noti: il lavoro operaio e dipendente è numericamente cresciuto, ma un'enorme quota di ricchezza prodotta si è spostata dai salari ai profitti e alle rendite. Siamo tornati ad una quota del Pil destinata ai salari pari a quella della fine degli anni cinquanta, prima del boom".
Gli imprenditori non hanno investito in innovazione e ricerca?
"Assolutamente no. Le imprese italiane su questo punto sono molto indietro a quelle europee. Una parte grande di questo fiume di soldi è andato ad alimentare quello che Ricardo, uno dei padri dell'economia classica inglese, chiamava "consumo signorile".
Anche a sinistra c'è chi ha la barca... "Non intendo solo una barca. Parlo di automobili, gioielli, case di lusso, prostitute... se non si spezza questo diabolico meccanismo l'Italia è perduta".
Il Pd si è disfatto del fardello comunismo ma gli scoppia in casa la questione laica. Come finisce tra Binetti e Bonino?
"E chi lo sa! So che la Bonino è a favore dell'abrogazione del Concordato, è contro la legge 40, è a favore dell'eutanasia. Non sarà facile".
Ha visto: Veltroni definisce quelle della Chiesa su temi come la famiglia "sollecitazioni e non ingerenze". Cosa ne pensa?
"Naturalmente definire quelle della Chiesa attuale "sollecitazioni" è un discreto eufemismo. Io sono a favore della più totale libertà religiosa e del più incondizionato diritto alla parola della Chiesa, come mi pare di aver dimostrato nel caso della visita del Papa alla Sapienza. Guai però a dimenticare che i diritti della chiesa nella repubblica italiana si esercitano nel quadro dell'articolo 7 della Costituzione. E oggi mi pare che siamo davvero all'ingerenza, nella politica e nel processo di formazione delle leggi".

Veltroni in bus Berlusconi in camper, voi?
"Noi a piedi. On the road".

Ha mai pensato che Nichi Vendola, il governatore della Puglia, potesse essere un candidato più a sorpresa e quindi più vincente rispetto a Bertinotti?
"Bertinotti è una forte personalità e sta facendo benissimo. Nichi Vendola avrà un grande peso nella costruzione della sinistra unita".

Tra voi e il Pd è un divorzio per sempre?
"No, in futuro spero un'alleanza. Ma questo comporta ora una competizione".
Qualcuno sta rinunciando a Sinistra democratica per cercare qualche posto nel Pd. Cosa dice a Olga Di Serio, a Crucianelli, a Nerozzi e a chi l'ha lasciata?
"Che meditino sulle cose dette e scritte da loro medesimi in tutti questi anni, almeno dal Congresso di Pesaro dei Ds del 2001".

Me lo consenta alla fine dell'intervista: ha sentito D'Alema in questi giorni?
"Sì, mi ha chiamato. Abbiamo parlato del trapianto. Mi ha fatto molto piacere".
(1 marzo 2008)

martedì 4 marzo 2008

Walter Veltroni:


IO CORRO DA SOLO!







Ormai e detto, Walter Veltroni CORRE DA SOLO ALLE ELEZIONI DEL 13 & 14 APRILE, bisogna vedere se poi Veltroni(o Veltrusconi come lo definisce simpaticamente Casini e altri leader dell'UDC) riesce a vincerle le elezioni.


Sta di fatto che nel suo partito in questi giorni sono entrati piccoli/medi e grandi imprenditori, l'ultimo Calearo, grande imprenditore veneto, leader di FederMeccanica-Confindustria che NON ha mai votato per il centrosinistra ed è sempre stato un grande sostenitore di Berlusconi e poi si è lasciato sedurre dai 'corteggiamenti' di Veltroni e si è schierato con il Partito Democratico che ha scatenato non poche polemiche nella Sinistra Arcobaleno, Bertinotti ha già detto "O con gli oppressi o con gli oppressori" e Ferrero, ex ministro della Solidarietà Sociale ha detto in tono non molto piacevole "State con i Padroni!", non hanno poi così tanti torti, ultimamente la candidatura di Matteo Colaninno, grande imprenditore ha messo in cattiva luce(e non poco..) il Partito Democratico che, a poco a poco sta prendendo non pochi apprezzamenti nel mondo imprenditoriale, oltre ad avere nel suo partito moltissimi esponenti teodem ed ex democristiani che minano non poco la laicità dello stato, ultracattolici e filoVaticani che difendono tutto quello che la Chiesa e il Papa dicono e fanno, tre esempi sono la senatrice Binetti, i deputati Fioroni e Rutelli che hanno partecipato al Family Day e si sono scagliati contro i Dico, contro le unioni civili e le coppie di fatto e adesso, qualcuno si scaglia anche contro la legge 194 sull'aborto (come Giuliano Ferrara del 'Popolo delle Libertà' di Berlusconi che porterà alle elezioni come slogan appunto "Aborto? No Grazie") oltre ad avere nella sede del PD di Roma tutti i quadri di leader dell'ex Democrazia Cristiana e una cappellina e due piante d'ulivo. Per quanto riguarda la politica estera invece il programma e un pò come quello di Berlusconi, Nessun ritiro dall'Iraq e dall'Afghanistan e anche sul fatto della costruzione di basi militari statunitensi nel Nostro territorio la politica è un pò come quella del centrodestra.


Le uniche cose 'positive' di quel partito sono Boccuzzi, operaio della Thyssencrupp, unico sopravvissuto dell'incendio divampato nella fabbrica per un guasto ad un manicotto che costò la morte ad alcuni operai della fabbrica e il bravissimo scenziato ex ministro della salute Umberto Veronesi.

La Sinistra Arcobaleno invece punta molto sul fatto di sconfiggere la precarietà che mina moltissimi giovani in cerca di lavoro, un partito laico e libero, La Sinistra Arcobaleno punta moltissimo sull'ambiente e sulla difesa dei lavoratori nei posti di lavoro, la Sinistra Arcobaleno punta molto alla pace.

Ecco qua sotto il programma della Sinistra l'Arcobaleno:

SICUREZZA SUL LAVORO - Fissare per legge la durata massima del lavoro giornaliero in 8 ore e in 2 ore la durata massima degli straordinari; approvare subito i decreti attuativi del Testo Unico sulla Sicurezza sul lavoro per più controlli e certezza; severità delle pene per le imprese che trasgrediscono le norme.

LOTTA A PRECARIETÀ - Superare la legge 30 e affermare il contratto a tempo pieno e indeterminato come forma ordinaria del rapporto di lavoro; rafforzare la tutela dell’articolo 18 contro i licenziamenti ingiustificati; cancellare dall’ordinamento le forme di lavoro co.co.co, co.co.pro e le false partite IVA.SALARI, FISCO, REDISTRIBUZIONE

REDDITO - Fissare per legge il salario orario minimo per garantire una retribuzione mensile netta di almeno 1.000 euro. Meccanismo di recupero automatico annuale dell’inflazione reale; portare le detrazioni fiscali per i lavoratori dipendenti a 1,200 euro; introdurre un reddito sociale per i giovani in cerca di occupazione e per i disoccupati di lungo periodo, costituito da erogazioni monetarie e da un pacchetto di beni e servizi. Diminuire il prelievo fiscale per i redditi più bassi dal 23 al 20% e aumentare la tassazione sulle rendite finanziarie al 20%, redistribuire il reddito ai lavoratori attuando immediatamente la finanziaria 2008 che destina loro tutto l’extragettito.

LAICITÀ - Uguaglianza sostanziale dei diritti delle persone omosessuali; riconoscimento pubblico delle unioni civili; ognuna e ognuno ha il diritto di decidere del proprio corpo e della propria vita, propone una legge sul testamento biologico.LIBERTÀ DONNE - La legge 194 va applicata estendendo in tutto il Paese la rete dei consultori e introducendo in via definitiva la pillola RU486; nuova legge sulla fecondazione assistita per eliminare i divieti della legge 40; no a discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere.PACE E

DISARMO - Attuare in pieno l’art.11 della Costituzione. L’Italia non deve più partecipare a missioni al di fuori del comando politico e militare dell’Onu. Tagliare le spese per gli armamenti, avviare la riconversione dell’industria bellica applicando la legge 185. Al bando per legge le armi nucleari dall’Italia. No alla nuova base Usa a Vicenza, sì a una Conferenza nazionale sulle servitù militari per ridiscutere le basi della guerra preventiva sul territorio italiano. Nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo.

PATTO PER IL CLIMA - No al nucleare, superare entro il 2020 il 20% dell’energia prodotta da fonti rinnovabili e ridurre del 20% le emissioni; un grande investimento pubblico in pannelli solari su tutti i tetti delle case e degli edifici pubblici. L’acqua deve essere bene pubblico. Ripubblicizzazione dei servizi idrici, legge quadro sul governo del suolo e inasprimento delle pene contro i reati ambientali e le ecomafie.‘GRANDI OPERE’ - Per la Sinistra sono: messa in sicurezza del territorio dal rischio sismico e idrogeologico; investimenti per migliorare i servizi di trasporto per i pendolari e la mobilità nelle città con nuove metropolitane, linee tramviarie e mezzi a energia pulita. Nei prossimi 5 anni 1000 treni per i pendolari. No a Ponte sullo Stretto, Mose, TAV; sì a interventi su nodi ferroviari urbani, infrastrutture ferroviarie al Sud, potenziare i valichi alpini. Investimenti sul trasporto merci su rotaia e sulle autostrade del mare. Ridurre la produzione di rifiuti, forti investimenti nella raccolta differenziata, misure concrete per il riciclaggio, impiego delle tecnologie più avanzate.

SALUTE - Adeguare il fondo sanitario nazionale al livello europeo, superare ticket e liste d’attesa, inserire le cure odontoiatriche nei livelli essenziali del Ssn. Legge sulla non autosufficienza, finanziando un fondo nazionale per almeno 1,5 miliardi di euro, aumento del fondo nazionale per le politiche sociali e indicazione di livelli essenziali delle prestazioni per eliminare la divaricazione fra regioni ricche e povere. Un piano di asili come cardine della rete di servizi per i bambini.CASA - No agli sfratti se non da casa a casa. Piano nazionale per l’edilizia sociale per 1,5 miliardi di euro. Fondo per la ricontrattazione dei mutui di chi ha acquistato la prima casa e rischia di perdere l’alloggio; eliminare l’Ici sulla prima casa non di lusso per i redditi medio-bassi.

IMMIGRATI - Abolire la legge Bossi-Fini, approvare una nuova normativa che introduca l’ingresso per ricerca di lavoro, meccanismi di regolarizzazione permanente, il diritto di voto alle amministrative, la chiusura dei CPT, una legge sulla cittadinanza sulla base del principio dello jus soli.

ISTRUZIONE, FORMAZIONE, UNIVERSITÀ, RICERCA - Laicità della scuola pubblica, scuole private libere ma senza oneri per lo Stato. Generalizzare la scuola dell’infanzia, estendere il tempo pieno e prolungato, innalzare l’obbligo scolastico da fare nella scuola e da portare progressivamente a 18 anni; valorizzare il ruolo dell’insegnante. Aumentare l’investimento pubblico in alta formazione e ricerca, per raggiungere la media dei paesi Ocse; rinnovare il sistema università e ricerca con il reclutamento di 3000 giovani ricercatori l’anno fino al 2013; estendere il diritto allo studio elevando a 20.000 euro il limite di reddito per aver diritto alla borsa di studio.

COSTI POLITICA - Ridurre il numero di parlamentari e consiglieri regionali. La retribuzione dei parlamentari non deve essere superiore a quella media dei loro colleghi nei Paesi europei. Sottrarre per legge ai partiti le nomine, nella Sanità come negli altri settori pubblici.

INFORMAZIONE - Abrogare la ‘legge Gasparrì, approvare una vera legge di sistema che imponga tetti antitrust e impedisca posizioni dominanti nelle comunicazioni e nell’industria culturali. È assolutamente indispensabile approvare una vera legge sul conflitto di interessi.

domenica 2 marzo 2008

SOLDATO BLU
Questo bellissimo film, ben recitato dal regista Ralph Nelson che fu uno dei tanti registi che si schierò contro la guerra in Vietnam e fu uno dei grandi difensori degli indiani d'America accusando(come nel film) gli eccidi compiuti dai militari statunitensi agli indiani d'America, il film comprende un cast di attori quasi sconosciuti e non poi così tanto famosi ma, per me un film che ci insegna molto oltre che ad essere un bel film western(che sconvolge molto il genere che di solito faceva vedere i cowboy alla John Wayne come brave persone e gli indiani come dei selvaggi assassini).

Innanzitutto è un film contro ogni sorta di discriminazione razziale e culturale, di razzismo, contro ogni guerra, un film che vuole spingere verso la fratellanza e l'uguaglianza dei popoli e soprattutto verso la Pace e l'Integrazione.

La scena finale, tra le più crude del film quando i soldati dell'esercito statunitense(il film è tratto da un fatto realmente accaduto di un eccidio commeso dall'esercito statunitense contro un villaggio indiano) attacca e massacra quasi tutti gli indiani del villaggio abitato in maggior parte da donne e bambini, il regista non fa mancare nulla in quella cruenta scena facendoci notare anche alcuni particolari, ci fa notare tutta la violenza dei soldati verso gli indiani del villaggio scene che ai palati più delicati potrebbero sembrare troppo violente, orrende ma è così, ogni guerra è così.

Il popolo indiano in America è stato in gran parte massacrato da queste persone che, dicevano, di tutelare la libertà e la Pace.
'Popoli senza Dio' diceva in modo arrogante il comandante dell'esercito statunitense agli indiani in una scena del film.

Questo è un film contro ogni forma di odio razziale, di ultranazionalismo che porta solo al razzismo, alla violenza e alla guerra.

Un film che Vi consiglio di vedere, ben fatto e ben recitato e soprattutto con delle ambientazioni veramente stupende.