Un bel romanzo firmato da un classico del realismo e Sebastopoli. la storia è ambientata all'inizio dell'assedio della fortezza militare russa di Sebastopoli, un enorme esercito tra cui anche Tolstoj partecipò si avviò a difendere la fortezza dai francesi (che erano la maggioranza dell'esercito invasore), degli inglesi e dei bersaglieri piemontesi. Il rokmanzo è tutto in prima persona (il protagonista e Tolstoj anche se lui mette un nome di fantasia) e descrive in modo dettagliato la più grande disfatta dell'esercito russo della storia, lui aveva il compito di proteggere, mediante trincee intorno a Sebastopoli, insieme ad altri soldati le mura della fortezza ma l'esercito francese (nel romanzo sono presenti solo i francesi) mediante artiglieria riuscì facilmente a sedare le difese avversarie. Bella la descrizione delle divise francesi pantaloni e berrettini rossi e giubbetto blu scuro insieme agli zuavi africani, l'avanzata della fanteria francese e la desolazione che portarono gli invasori dopo il loro passaggio, descrive molto bene anche quando lui si ritrovò solo con feriti e morti nelle trincee. Un bel romanzo da leggere. Come lo è Anna Karenina, che a prima vista sembra un polpettone e un gran mattone ma è veloce da leggere. Tolstoj e, dopo Gogol uno dei migliori scrittori della storia (e se lo dico io che non vado matto della letteratura russa c'è da crederci).
lunedì 25 agosto 2014
Sebastopoli
Toltsoj
Un bel romanzo firmato da un classico del realismo e Sebastopoli. la storia è ambientata all'inizio dell'assedio della fortezza militare russa di Sebastopoli, un enorme esercito tra cui anche Tolstoj partecipò si avviò a difendere la fortezza dai francesi (che erano la maggioranza dell'esercito invasore), degli inglesi e dei bersaglieri piemontesi. Il rokmanzo è tutto in prima persona (il protagonista e Tolstoj anche se lui mette un nome di fantasia) e descrive in modo dettagliato la più grande disfatta dell'esercito russo della storia, lui aveva il compito di proteggere, mediante trincee intorno a Sebastopoli, insieme ad altri soldati le mura della fortezza ma l'esercito francese (nel romanzo sono presenti solo i francesi) mediante artiglieria riuscì facilmente a sedare le difese avversarie. Bella la descrizione delle divise francesi pantaloni e berrettini rossi e giubbetto blu scuro insieme agli zuavi africani, l'avanzata della fanteria francese e la desolazione che portarono gli invasori dopo il loro passaggio, descrive molto bene anche quando lui si ritrovò solo con feriti e morti nelle trincee. Un bel romanzo da leggere. Come lo è Anna Karenina, che a prima vista sembra un polpettone e un gran mattone ma è veloce da leggere. Tolstoj e, dopo Gogol uno dei migliori scrittori della storia (e se lo dico io che non vado matto della letteratura russa c'è da crederci).
Un bel romanzo firmato da un classico del realismo e Sebastopoli. la storia è ambientata all'inizio dell'assedio della fortezza militare russa di Sebastopoli, un enorme esercito tra cui anche Tolstoj partecipò si avviò a difendere la fortezza dai francesi (che erano la maggioranza dell'esercito invasore), degli inglesi e dei bersaglieri piemontesi. Il rokmanzo è tutto in prima persona (il protagonista e Tolstoj anche se lui mette un nome di fantasia) e descrive in modo dettagliato la più grande disfatta dell'esercito russo della storia, lui aveva il compito di proteggere, mediante trincee intorno a Sebastopoli, insieme ad altri soldati le mura della fortezza ma l'esercito francese (nel romanzo sono presenti solo i francesi) mediante artiglieria riuscì facilmente a sedare le difese avversarie. Bella la descrizione delle divise francesi pantaloni e berrettini rossi e giubbetto blu scuro insieme agli zuavi africani, l'avanzata della fanteria francese e la desolazione che portarono gli invasori dopo il loro passaggio, descrive molto bene anche quando lui si ritrovò solo con feriti e morti nelle trincee. Un bel romanzo da leggere. Come lo è Anna Karenina, che a prima vista sembra un polpettone e un gran mattone ma è veloce da leggere. Tolstoj e, dopo Gogol uno dei migliori scrittori della storia (e se lo dico io che non vado matto della letteratura russa c'è da crederci).
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