giovedì 17 gennaio 2008

PROTESTE ALLA SAPIENZA CONTRO IL PAPA
GIUSTE IN UN PAESE LAICO E LIBERO
Joseph Ratzinger è stato duramente criticato da un folto gruppo di studenti all'università La Sapienza di Roma cui lui era stato invitato, i manifestanti hanno manifestato pacificamente occupando l'università e mettendo striscioni e cartelli in segno di protesta(anche se due cartelli erano un pò troppo esagerati e forse anche vergognosi e non li condividevo).
Il Papa in precedenza ha affermato, tramite sue teorie che "Il processo della chiesa contro Galileo Galilei era ragionevole e giusto", anche queste le parole che hanno infiammato la protesta "Queste parole ci offendono e ci umiliano" avevano detto alcuni professori.
Come può uno poter affermare queste teorie su un grandissimo scenziato come Galileo Galilei?!
Galileo Galilei nato a Pisa il 15 febbraio del 1564 e morto ad Arcetri l'8 gennaio 1642, è stato offeso dal Papa con queste durissime parole, visto che la chiesa lo aveva ingiustamente e vigliaccamente condannato a morte per stregoneria solo per aver detto che la terra si muove intorno al sole, lui fu esiliato con la sua famiglia nell'ambasciata del granducato di Toscana a Roma, dopo si spostò a Siena e infine nella sua villa ad Arcetri.
Il Papa il suo discorso lo ha comunque detto agli studenti e ai giovani di Comunione e Liberazione, non dovrebbe lamentarsi.
In uno stato dove vige la libertà di pensiero e di parola è giusto che qualcuno, nel caso dell'università anche molti manifestino il proprio dissenso su qualcosa che non gli va a tono.
Già prima il Papa ha interferito non poco nei rapporti con lo stato italiano, un esempio fu la questione dei DICO, le sue parole sul divorzio e le durissime critiche all'ateismo come "reo di peggiori crudeltà" come se la chiesa cattolica non avesse fatto alcun errore nel suo passato, come se essa non avesse fatto morti.
Erano giuste le proteste degli studenti e professori sull'arrivo del Papa all'università, poi saltato visto che siamo in un paese Laico e Libero e ognuno e Libero di esprimere il suo dissenso.
Fuori dall'università, nella sezione di Geologia un lungo lenzuolo bianco con la scritta: "La scienza e laica".
La scienza è laica e libera da ogni dogma e imposizione e NESSUNO deve interferire con essa.

2 commenti:

  1. La frase su Galileo non era del Papa bensì era di un filosofo ateo, Feyerabend. In secondo luogo l'Università dev'essere il luogo dell'incontro e dello scambio non dell'integralismo, nè di quello laicista nè tantomeno di quello cristiano, quindi far intervenire il Papa, che comunque resta un teologo che ha insegnato in alcune università tedesche, non mi sembra così scandaloso; tra l'altro, visto che era una bella occasione di confornto chia aveva qualcosa da dire avrebbe potuto farlo lì.
    Inoltre fregiarsi del titolo di Illuministi come Voltaire mi sembra quantomeno azzardato.

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  2. Di un filosofo ateo che era meglio che il Papa non affermava soprattutto se doveva fare un discorso all'università come La Sapienza di Roma.
    Perchè dico "teorie sue"? Chi può affermare che il processo di Galileo Galilei era "ragionevole e giusto"? Galileo Galilei era un grandissimo scenziato che la Chiesa ha vigliaccamente e vergognosamente condannato a morte, anche se poi si è scelto per lui la strada dell'esilio forzato.
    Queste parole su Galileo Galilei hanno giustamente offeso(e non poco) i professori e gli studenti dell'università che hanno pacificamente manifestato il loro dissenso alla visita papale a La Sapienza con striscioni e cartelli di protesta.
    L'università deve essere il luogo dell'incontro e del dialogo? e vero, ma io non dico che il Papa non doveva andare a fare il suo discorso a La Sapienza però prima di andare a parlare doveva, per me moderarsi un pò con le parole altrimenti se qualcuno protesta non ha tutti i torti, in un paese libero è giusto che qualcuno manifesti la sua contrarietà a qualcosa che non gli va a tono come ad esempio quello che il Papa ha affermato.
    Sul fatto che il Papa ha insegnato in università tedesche non metto in dubbio i suoi studi teologici(per forza è un Papa) ma bisogna anche ricordarsi del suo oscuro passato come giovane della Jugend(Gioventù Hitleriana) forse(o quasi sicuramente) costretto dal regime nazista.
    Non capisco poi l'ultimo discorso che riporti, cosa centra il fatto di fregiarsi del titolo di illumisti come Voltaire?! Anche Voltaire non è stato tanto un cattivo filosofo anche se andava alle corti dei vari re, regine e imperatori.

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