sabato 19 maggio 2007

CI RINFACCIANO A NOI MA NON SANNO CHE..
Alcuni brevi racconti che dovrebbero far RIFLETTERE fascisti e revisionisti

Molto spesso sento dire che i partigiani commettevano omicidi, uccidevano preti, ci riprendono sempre per quanto riguarda gli eccidi delle Foibe, del Porzus e, spesso ci demonizzano per questo. La partigianeria come la definiscono i fascisti e i revisionisti o la 'dittatutra ideologica della sinistra' puntandoci il dito sugli omicidi da parte dei partigiani della GAP anche dopo la guerra di resistenza (Esempio Giovanni Gentile ucciso a guerra finita), NOI SAREMO GLI ASSASSINI DI PRETI, COLORO CHE COMMETTEVANO LE VIOLENZE, GLI ECCIDI, MA I FASCISTI? QUELLI CHE AVEVANO L'ONORE NEL SANGUE? QUESTO SECONDO ME E PURO OSCURANTISMO. Ma adesso cominciamo con i racconti:

ECCIDIO DELLE FOIBE che io molto aspramente condanno, chi ha compiuto quegli eccidi sono solo dei vigliacchi anche se partigiani, e ingiusto, ma durante i vent'anni di regime? Come venivano trattati gli istriani? Il regime fascista nutriva un forte odio verso di loro, i soldati e i fascisti li umiliavano in pubblica piazza, molti durante il regime non avevano un lavoro dato che tutto il lavoro era dato prima di tutto agli italiani emarginandoli, chi lavorava era sfruttatoe costretto a lavorare per il regime, peggio ancora tutta la popolazione era COSTRETTA a parlare l'italiano oltre alle deportazioni nei lager nazisti degli istriani(con complicità dei fascisti) dal 1940 al 1944. Questa e giustizia?

I PARTIGIANI HANNO COMMESSO DEGLI OMICIDI PRIMA E DOPO LA GUERRA, e vero.. Vi racconterò una storia spesso celata dalla storia ma abbastanza famosa: LA STORIA DEI 7 FRATELLI CERVI (i nomi sono riportati qua sotto) fucilati dai fascisti sotto l'occhio di LORO padre.

I fratelli Cervi erano partigiani, che, dopo la loro cattura da parte di soldati della RSI vennero ripetutamente seviziati, i fascisti li costrinsero ad unirsi alla RSI ma loro coraggiosamente rifiutarono e vennero per questo portati al poligono di tiro e fucilati.

Gelindo (classe 1901), Antenore (1906), Aldo (1909), Ferdinando (1911), Agostino (1916), Ovidio (1918), Ettore (1921).Tutti nati a Campegine (Reggio Emilia), tutti fucilati il 28 dicembre 1943 nel poligono di tiro di Reggio Emilia, tutti Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria.

I PARTIGIANI AMMAZZAVANO I PRETI, e vero, anch'io condanno quei partigiani codardi ma non tutti li ammazzavano.

I PARTIGIANI ERANO DEI VIGLIACCHI CHE TORTURAVANO E COMMETTEVANO VIOLENZE CONTRO I FASCISTI PRIGIONIERI, in un bel dibattito cui io sono stato di una partigiana che ha combattuto durante la resistenza a raccontato che nonostante le violenze, le sevizie, i pestaggi molti partigiani preferirono non parlare e per questo vennero fucilati. QUESTO E CORAGGIO!

NOI ERAVAMO I TRADITORI DELLA PATRIA, COLORO CHE VOLEVANO VENDERCI AI SOVIETICI e sì, eravamo proprio dei traditori; i fascisti si erano venduti ai nazisti e hanno sempre combattuto al loro fianco(oltre a commettere per loro molte oscenità), vi racconto in breve la resistenza nelle campagne del lecchese dove i fascisti insieme ai loro amiconi tedeschi bruciavano tutti i casolari pur di stanare i partigiani uccidendo tutti quelli che non collaboravano (in quelle zone ci sono molti bei sentieri dove i partigiani fecero la resistenza).

Ricordiamo i partigiani fucilati dai NaziFascisti. Dobbiamo RESISTERE contro il revisionismo e l'oscurantismo contro coloro che si dimenticano troppo in fretta della storia.

LA RESISTENZA NON VA DIMENTICATA!

LA RESISTENZA NON ERA UNA SEMPLICE GUERRA CIVILE MA UNA GUERRA DI LIBERAZIONE!

SOPRATTUTTO I GIOVANI DEVONO RICORDARSI DI QUESTO GRANDE PEZZO DI STORIA D'ITALIA PERCHE' CHI NON HA MEMORIA NON HA FUTURO!

ORA, DOMANI E SEMPRE RESISTENZA

Come disse la partigiana che ho sentito nel dibattito:

"I NAZISTI ERANO GLI ESECUTORI MA I MANDANTI ERANO I FASCISTI"

1 commento:

  1. se senti sempre e solo una campana il tuo discorso non ha senso. E' come giocare una partita di calcio con una squadra sola. Il passato servirebbe per non commettere errori nel presente e nel futuro ma se ne oscuri una parte allora il passato non ti serve a niente. Nessuno è così stupido da generalizzare sui Partigiani, ma il fatto che ci fosse del marcio anchè lì va ricordato. E' un dovere civico e storico. Perchè se non lo vuoi ammettere la tuà diventa pura faziosità. Io conosco persone che mi hanno raccontato che grazie ai partigiani che se la dettero a gambe fu sterminato un paese qui in toscana. Ma nessuno ne parla. Ripeto, con questo non demonizzo tutta la Resistenza, sono sicuro che ci fossero persone che avevano a cuore il bene dell'Italia. Un esempio di partigiana DOC che ammiro tanto e che ora non c'è più per esempio è Oriana Fallaci. Come ti ho scrittò più volte, la storia è fatta di persone e non di ideali: il marcio lo trovi dall'una e dall'altra parte. Anche se ammetterlo costa fatica.

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