lunedì 21 maggio 2007

NON HO PAROLE..
Difesa della razza. «Bisogna uscire dall’ipocrisia, dalla solidarietà di facciata e dal politicamente corretto: i rom debbono lasciare le nostre città.Niente campi né in centro né in periferia. Vogliono garantire uno spazio ai nomadi?Bene, allora Amato, Gasbarra e Veltroni se li portino a casa loro. Nel migliore dei casi sono accattoni, rubano e sfruttano donne e bambini. Gli unici rom possibili sono fuori dall’Italia»Alessandra Mussolini Ansa 19 maggio.

11 commenti:

  1. Parole che si commentano da sole...

    D'altronde lei è quella del "meglio fascisti che froci"...

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  2. sono contrario a ciò che ha detto la mussolini, ma è anche vero che i rom danno un sacco di fastidio e soprattutto non pagano le tasse....

    THE UNDERTAKER

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  3. Undertaker, neanche molti liberi professionisti pagano le tasse (e ti assicuro che molti danno pure fastidio)... ma da qui a dire che bisogna cacciare tutti i liberi professionisti ce ne passa!!

    E' esattamente la differenza tra chi valuta le cose e chi invece fa demagogia razzista (facendo di tutti i rom dei criminali, come se fossero tutti uguali)

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  4. E intollerabile che ci sia ancora gente che fa questi discorsi..
    Sono sempre loro quelli che pagano, sono sempre loro quelli che vengono emarginati dalla società, derisi e umiliati.
    LE VIOLENZE CHE VENGONO FATTE A LORO PERO' NON VENGONO DETTE.
    Poi che non pagano le tasse e un altro discorso..

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  5. "Sono sempre loro quelli che pagano, sono sempre loro quelli che vengono emarginati dalla società, derisi e umiliati."
    MI SEMBRA CHE QUELLA CHE GENERALIZZA SEI PROPRIO TE.

    io avevo proprio sottolineato che sono completamente contrario con le parole della mussolini (con un cognome così non ci si può neanche aspettare parole intelligenti), volevo solo dire che comunque di problemi ne portano tanti ti spiego il perchè:
    non sono stabili (intendo che si spostano di continuo non di mente), non è facile controllarli (proprio per questo motivo), parenti e amici vanno e vengono di continuo e loro non sono "schedati",la maggioranza non ha un lavoro. questo ultimo punto è quello che spaventa di più la gente: se non lavorano dove trovano le risorse per vivere? voi siete idealisti ed è fantastico che ci siano persone come voi che ancora credono che ci sia del buono in tutto. una volta anche io ero così, ora non ci riesco più.

    THE UNDERTAKER

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  6. Undertaker per me hai ragione su alcuni fatti ma sono in disapprovazione su altri,
    I rom si spostano di continuo, e vero ma e la loro usanza che li fa spostare di continuo e quindi e molto difficile controllarli ma non gli si può nemmeno negare la loro libertà di muoversi, la maggioranza non ha un lavoro, esistono però delle comunità in cui maggior parte dei nomadi ha un lavoro temporaneo(poche ma ci sono) e vero che alcuni rubano e scippano e vivono tristemente così su questo non posso non darti ragione ma i comuni cosa fanno per loro? Alcuni di essi lavorano sia per sfamare loro che per sfamare i loro parenti in Romania, nei campi rom non ci sono soltanto mercedes e macchine 'belle' ma in certi c'è molta poverà e miseria.
    Garguz ha ragione, ci sono molti liberi professionisti che se ne vanno in giro non pagando le tasse.


    Un'altra cosa: MI SEMBRA CHE QUELLO CHE GENERALIZZA, scrivi al maschile.
    Ciao.

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  7. Chiudete le finestre sbarrate le persiane
    pericolo in città di nuovo carovane
    nomadi gitani con abiti sfarzosi
    si nota a prima vista che son pericolosi
    cara io vado dai vicini
    tu chiudi con la chiave e porta su i bambini
    se fanno i capricciosi e non vogliono dormire
    racconta che gli zingari li vengono a rapire

    Cultura millenaria usanze e tradizioni
    e non soltanto giostre furti o baracconi
    la grande maggioranza non sa che stiam parlando
    di gente che ha deciso di vivere viaggiando
    ma noi adoratori di proprietà e lavoro
    vediam la vita da dietro un paraocchi
    pur di evitare di comprendere la loro

    Conseguenza fu la deportazione
    la violenza la gran persecuzione
    le bottiglie lanciate nella notte
    molti roghi, nessuno se ne fotte

    Girovagando per il mondo
    aprendo buchi in una rete che trascina a fondo
    chi pensa che
    girovagare per il mondo
    restare in movimento non puo' che fare rabbia
    a chi si sente in gabbia

    Ma vince la paura di averli qua vicino
    che saltino le mura entrando nel giardino
    la classica trovata per questo malcontento
    è far come John Wayne,bruciar l'accampamento
    però a differenza degli indiani con i cow-boy
    qui non c'è hollywood con la sua cinepresa
    nè la speranza di vederli come eroi

    Conseguenza fu la deportazione
    la violenza la gran persecuzione
    le bottiglie lanciate nella notte
    molti roghi, nessuno se ne fotte

    Girovagando per il mondo
    aprendo buchi in una rete che trascina a fondo
    chi pensa che
    girovagare per il mondo
    restare in movimento non puo' che fare rabbia
    a chi si sente in gabbia

    (Punkreas- Zingari)

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  8. scusami, ho sbagliato a scrivere.

    comunque a me non danno proprio alcun fastidio, io cerco solo di vedere entrambi i lati della medaglia. per me possono fare ciò che vogliono (rispettando la legge, è ovvio) però dico che non accuso quelli che parlano male della situazione dei rom. perchè non hanno poi tutti i torti. come non hanno tutti i torti quei rom che chiedono di non essere trattati come merda dalle istituzioni e chiedono maggiori garanzie.

    x garguz: se usi le canzoni dei punkreas per esprimere le tue idee mi chiedo come puoi pretendere di essere preso sul serio...

    THE UNDERTAKER

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  9. Se un ROM vi rubasse in casa le cose più care o vi prendesse alla sprovvista ( come fecero a mia mamma) non sareste così buonisti. Ce l'hanno nel sangue, non sarebbero nomadi altrimenti. Io più volte mi sono posto con loro con atteggiamenti di tolleranza, anzi se potevo davo loro pure qualche soldo, alla fine si arrabbaiavano perchè non gli davo pià nulla, pretendevano un offerta e io ho iniziato a consigliarli di andare a lavarare e ovviamente non mi hanno più parlato perchè loro il lavoro non sanno cosa sia. Ma non perchè scansafatiche, sia chiaro, è nella loro cultura, che non approvo ma neanche critico. Ma non si può essere buonisti, se danno fastidio è giusto se ne tornino da dove son venuti

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  10. Allora,

    Undertaker: sarà anche una canzone dei Punkreas (e sinceramente non trovo cosa ci sia di male in questo) ma rende bene il concetto della paura, della fobia che in Italia si vive per il diverso, non soltanto per i rom, ma per chi è differente da noi.

    Le mie idee sono queste: essere buonisti non serve a niente, ha ragione Imhotep, ed infatti non ho mai detto che sono tutti bravi, tutti buoni ecc.

    Dico solo che, se non si può essere buonisti, non si può neanche dire che "i rom danno fastidio" perchè generalizzare, lo ripeto, è sbagliato. In America nel periodo dell'immigrazione italiana dicevano che gli italiani erano peggio delle bestie. Sicuramente c'erano italiani criminali ma generalizzazioni di questo tipo nascondo semplicemente insofferenza verso il diverso.

    Non serve il buonismo, che nasconde i problemi che ci sono, ma non serve l'intolleranza che fa di tutta l'erba un fascio.

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  11. Se non danno fastidio ok, ma se costituiscono fonte di problemi se ne devono tornare a casa

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