venerdì 21 giugno 2013

A PROPOSITO DI COMUNISMO 4

Quasi tutti i militanti di Rifondazione e del Partito Comunista dei Lavoratori si impressionano dei tanti operai che votano PD, ma pensate ai tanti operai che votano PdL e Movimento 5 Stalle (Ormai la Lega Nord ha perso il consenso degli operai). Bisogna ringraziare di questo bel capolavoro la televisione italiana che ha rincoglionito gli italiani. Un bel risultato d'altronde a molti politici gli fa comodo fare campagna elettorale mediante la televisione d'altronde Berlusconi lo aveva detto che il pubblico televisivo ha un quozionte intellettivo pari ad un bambino di quinta elementare che non studia nemmeno tra i primi banchi. Anche Licio Gelli lo aveva detto: IL POTERE E DI CHI CONTROLLA LA TELEVISIONE! Quindi Compagni non c'è da stupirsi.

7 commenti:

  1. Fortuna che ci sono persone come te e come me che il cervello non lo portano all'ammasso.

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    1. Purtroppo la televisione ha plagiato il popolo italiano.

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  2. Quando scrivi questi post mi dà quasi l'impressione che tu stia dicendo "quelli che votano comunista sono tutti bravi e intelligenti, quelli che votano per Pd, PdL, M5S, Sel, eccetera... sono stupidi e senza cervello"... Questo non lo condivido... Io sono ecologista, e voto con il cuore: VERDI. Sono stupido?

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    1. Io non sto dando degli stupidi a nessuno ma questo e pultroppo un dato di fatto e mi fa impressione: IL PD HA FATTO IL GOVERNO CON BERLUSCONI!!! ERA FAVOREVOLE AL GOVERNO MONTI E L'HA (anche se indirettamente) SOSTENUTO E HA SOSTENUTO LA FORNERO E SOPRATTUTTO, SE HAI LETTO QUALCHE MIO VECCHIO POST IO ATTACCO ANCHE IL MIO PARTITO E HO ATTACCATO ANCHE FERRERO, IL MIO SEGRETARIO CHE HA FATTO IN PASSATO DELLE CAVOLATE. IO NON SONO A SENSO UNICO ANCHE SE SOSTENGO PIU' IL MIO PARTITO COME E NORMALE CHE SIA MA AL TEMPO STESSO LO CRITICO. MA DEGLI OPERAI COME FANNO A VOTARE IL PD??!

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  3. Ognuno ha la sua storia, le sue posizioni, e qualcuno vota più per convenienza (ad es. per non far vincere Berlusconi) che non con il cuore. E questa porcata elettorale del proporzionale non ti fa votare col cuore, perché chi vota col cuore sfavorisce la sua stessa posizione. Altri ancora votano il "meno peggio", colui che ha più possibilità di vittoria, turandosi il naso. E sicuramente, con tutti i difetti che avrà, il PD è il "meno peggio" che può vincere.
    L'ho votato diverse volte il PD, e solo l'ultima volta mi son pentito di averlo votato. Al Senato in queste elezioni.
    Alle regionali ho sempre votato PD, perché c'era Renato Soru come candidato, che ha governato a mio parere in modo eccellente la Sardegna, con le supertasse sul lusso, il Piano Paesaggistico Regionale che non gli hanno fatto approvare proprio il suo stesso partito, la lotta contro la cementificazione di Tuvixeddu, il colle di Cagliari, e tante altre belle cose che Soru ha fatto per la Sardegna e per l'Ambiente.
    Gli elettori votano il "meno peggio"... Anche se ora davvero non si sa più chi sia il "meno" peggio...

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  4. un operaio che vota pd e semplicemente un coglione

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  5. Da anni seguo la politica e conosco tante ottime persone che si impegnano nei piccoli comuni, senza percepir nulla, solo per un sentimento di dovere verso la cittadinanza e un senso di solidarietà verso i più poveri. Una volta probabilmente sarebbero tutte appartenute al PCI, ora sono suddivise tra Rifondazione, Sel e PD.
    Ho votato Ingroia, ma conosco tanti miei amici che stimo e che pensano similarmente a me che hanno votato Sel o Pd e le capisco.
    La politica fino a vent'anni fa era molto più semplice ed era forte il senso di appartenenza a quel grande partito contenitore che era il PCI. Oggi non puoi biasimare e bollare una persona solo perchè non vota rifondazione, mi sembra un atteggiamento intellettualmente disonesto e lontano da una dialettica di confronto e dialogo che ci rende differenti dalla destra. Non puoi denigrare qualcuno solo perchè non è estremista o coerente come te, piuttosto cerca di metterti nel loro cervello e capire le loro motivazioni. Impara a vedere le cose in comune anzichè solo le differenze.

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