sabato 27 dicembre 2014

La Lunga Marcia

Richard Backman (Stephen King)

 Un libro che ho iniziato da poco ma mi ha molto preso e questo lavoro ben fatto da Stephen King che allora si faceva chiamare Richard Bachman come pseudonimo (più per rimanere anonimo che altro).
La storia, come quasi tutte le storie di King è ambientata nel Maine (dove peraltro lui abita) in un futuro imprecisato dominato da una feroce dittatura (e strana....). In un mondo totalmente distopico, il dittatore che nel romanzo si fa chiamare colonnello (nessuno sa chi è veramente, non si fa vedere, solo sentire)organizza ogni anno una marcia dove chi si ferma o rallenta viene ucciso dopo tre ammonizioni. la marcia non ha una fine, finisce solo se ne rimane solo uno in piedi. Lo 'spettacolo' è visto da migliaia di persone in tutti gli Stati Uniti e nel mondo anche in televisione. Chi viene ucciso al cadavere vengono tolti di tanto in tanto dei vestiti da parte del pubblico che li osserva come "cimeli" della marcia. Tutta la marcia viene controllata, chi rallenta o si ferma anche un attimo è perduto. Nel corso della marcia il protagonista (un corridore se si può definire così) fa amicizia con altri corridori che naturalmente verranno uccisi nel corso del romanzo. La maggior parte dei corridori (non c'è scritto il perchè vogliono partecipare) sono per lo più volontari e non obbligati. Un romanzo distopico al massimo che ha ispirato il libro per lo più commerciale (e per le masse) Hunger Games.
Leggetevi questo di romanzo piuttosto... Che si vede proprio la passione dello scrittore in un genere che peraltro non è nemmeno il suo (è totalmente fantascentifico). Consigliato.

1 commento:

  1. Commento al commento precedente. Caprarica si è già dimesso da quel canale, forse lì non sono molto meglio di noi :)

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