venerdì 24 gennaio 2014

La Festa dell'Insignificanza

Bello perchè insignificante

Intanto ho finito da poco di leggere il secondo volume di Storia della Mia Vita di Giacomo Casanova ed ho iniziato a leggere il terzo volume, davvero molto avvincente soprattutto le sue storie amorose.
Quello che io non capisco come ad uno scrittore che ha collezionato capolavori dello stampo di Milan Kundera abbiano ""bollato"" l'ultima sua opera "La festa dell'Insignificanza", un racconto ben scritto con una trama bella sullo sfondo di un litigio tra Stalin e i suoi gerarchi tra cui Krusciov, la storia di due ragazzi e delle loro avventure amorose.
Un racconto libertino che la critica gli ha dato 1 su 5 invece io gli avrei dato un bel voto 5 su 5 appunto perchè come opera è insignificante.. Come si evince dal titolo "una festa dell'Insignificanza" con la grande festa alla fine del racconto.

2 commenti:

  1. A volte la critica prende grossi granchi...

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  2. Beh, il piacere è relativo. C'è a chi piace, e c'è a chi non piace. Buona domenica.

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