mercoledì 24 luglio 2013

DEDICATO A CHI NEL MONDO SOFFRE E MUORE NELLE MINIERE


In Italia ormai molto pochi lavorano in miniera (ne sono rimaste poche in Sardegna e molto pochi ne muoiono) ma vorrei dedicare una canzone a tutti coloro che tutt'ora muoiono per fare felici i grandi imprenditori e nobili e vari parassiti che guadagnano sulla pelle degli altri della società, miniere in Costa d'Avorio dove si estraggono i diamanti che hanno causato guerre sanguinose in quella devastata terra negli anni, in Russia, in Ucraina, nelle tante miniere in Sud America dove tutt'ora lavorano e muoiono tantissimi minatori, un lavoro durissimo, più duro della fabbrica e negli alti forni, dove non solo muori fisicamente con tutta la polvere che inali e con qualche disastro ma anche psicologicamente (pensate a stare ore e ore sotto terra a estrarre materiale e a non vedere la luce del sole per minuti interi, nel buoio più totale a sporcarvi di fuliggine, chiunque vorrebbe scappare via da quei terribili e mostruosi posti). Io dedico questa canzone di lotta e soprattutto di speranza. I minatori del Sud America soprattutto non hanno mollato la lotta e lottano tutt'ora contro il capitalismo (che li costringe a stare sotto terra) con la bandiera rossa del proletariato.

http://www.youtube.com/watch?v=TcV8N5x90a4&feature=player_embedded

2 commenti:

  1. Minuti interi?! A volte anche GIORNI interi senza vedere la luce del sole. Entrano prima dell'alba ed escono di sera tardi. Grazie per questo tuo omaggio alla Sardegna <3.

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  2. Come diceva Rino Gaetano "esistono ancora gli sfruttati, malpagati e frustrati"

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