venerdì 11 luglio 2008

CHIAPAS

Marcos, Comandante in Capo dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale che dal 1994, anno in cui il governo messicano ha considerato fuorilegge questo movimento tutt'ora molto attivo combatte da anni contro il governo messicano,da allora si sono organizzati militarmente per affrontare anche con la forza l'esercito messicano, i marines e i soldati paramilitari al soldo del governo(governo sostenuto economicamente e militarmente dagli Stati Uniti).

L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale(EZLN) è un movimento formato sostanzialmente da indios nativi del Chiapas, alcuni di essi discendenti dei maya con l'obiettivo di affermare i diritti delle popolazioni native messicane. Questo esercito e famoso per via dei suoi militanti, la maggior parte di essi con il passamontagna in testa. E un movimento di stampo Marxista/Zapatista. Tuttavia, dai comunicati, traspare anche una volontà di partecipare al movimento mondiale anticapitalistaper i diritti delle popolazioni native nelle terre, in passato, colonizzate.

L'EZLN dal 1994(la sua formazione però e molto antica, risale infatti alla rivoluzione messicana capeggiata da Emiliano Zapata) Lotta per la liberazione dei Loro territori per dare la terra ai contadini(Loro principale obiettivo), molto sfruttati dalle aziende agricole, partire dal Chiapas per poi estendere la Rivoluzione in tutto il Messico, ed essere da esempio a tutte le popolazioni oppresse e represse dallo strapotere economico delle multinazionali. In questo modo difendono anche concetti che il governo democratico messicano non ammette, come la democrazia, la giustizia e la libertà, con un governo populista, la proprietà comunitaria. Questo esercito lotta per il controllo e l'uso di queste fondamentali risorse tra cui anche il petrolio.

Il Chiapas e una delle regione più povere dell'America Latina nonostante la grande quantità di risorse e la forte presenza di petrolio nel territorio ma nonostante tutto questo il Chiapas rimane una delle regioni tra le più povere.

Questo movimento e spesso attaccato dal governo statunitense molto attaccato a quella regione per via del petrolio e dal governo messicano che spessissime volte reprime con l'esercito i movimenti di protesta.

L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, come si evidenzia dal nome si richiama al grandissimo rivoluzionario messicano Emiliano Zapata che dal 1910 al 1917(anni in cui in Messico scoppiò la rivoluzione capeggiata da Emiliano Zapata) affrontò la dittatura corrotta e fortemente sostenuta sia economicamente che militarmente dagli Stati Uniti che inviarono in Messico, in sostegno delle armate goverantive, un forte quantitativo di truppe e armamenti contro poveri contadini, operai e lavoratori che si unirono a Zapata e al suo esercito rivoluzionario.

L'Esercito Zapatista e composto da settantasei comandanti scelti accuratamente dalle assemblee popolari che hanno anche il potere di espellerli, questi comandanti sono Capeggiati da un'unico SUBcomandante(Marcos) che ha molti più poteri rispetto agli altri e ed è situato in una scala gerarchica più elevata.

IL SUBCOMANDANTE MARCOS

Il nome Marcos deriva dalle quattro città principali del Chiapas occupate anzi, il termine giusto e LIBERATE dai rivoluzionari.

Marcos e ormai famoso per il passamontagna in testa, un fazzoletto rosso ricamato legato al collo e l'inseparabile pipa(La pipa e il fazzoletto rosso lo differenziano dagli altri comandanti).

Il governo messicano lo identifica con il nome di Rafael Sebastián Guillén Vicente un ex ricercatore dell'Università di Città del Messico.

Rafael e nato a Città del Messico da immigrati spagnoli, studia nella scuola gesuita di Tampico dove entra in contatto con la teoria della liberazione, si trasferisce nel distretto federale dove si laurea in filosofia. Diventa professore all'Università Autonoma Metropolitana.

Nonostante le fortissime e prepotenti pressioni del governo messicano la famiglia di Marcos si è rifiutata più volte di rivelare la vera identità di Loro figlio.

Nel 1968 Marcos si unisce ad un movimento di stampo maoista, spostandosi però verso un'ideologia di stampo Zapatista, nella sua vita scrisse anche alcuni libri pubblicati anche in Francia e italia come la Jornada e Morti Scomodi scritto con il suo amico Paco Igancio Taibo II.

L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale capeggiato da Marcos si avvicina molto agli ideali Marxisti/Zapatisti e anche Gramsciani.

W MARCOS

W L'EZLN

3 commenti:

  1. W! L'esercito Zapatista! Saluti e grazie del commento.

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  2. Ciao,
    Interessante, ma io non sarei così entusiasta di Marcos. Negli ultimi dieci anni (dieci!) che ha fatto, oltre che proporre poesie?
    Ha fatto perdere le elezioni presidenziali al candidato antiUSA.
    Gli indios, cosa pensano realmente di Marcos e del suo 'esercito'?
    A me sembra tutta una trovata turistico-politica per alternativi occidentali annoiati.
    L'anno scorso si erano presentati, nell'ateneo della mia città, Ramon Mantovani e un giornalista messicano, a tessere le glorie di Marcos.
    Il fatto che tutto il tempo i due tizi, circondati da 'ggiovani comunisti', tessessero le lodi della NON-consquista del potere di Marcos e dei suoi, e lo proponessero, tal-cual, ai 'ggiovani comunisti' italiani (e senza rilevare, che per fortuna nostra, siamo un paese industrializzato e più ricco del Chiapas) avannzado anche le stesse ricette 'marcosiane', da applicare in Italia, mi ha fatto venire più di un dubbio.
    Perciò, ritengo che il fatto che la sinistra 'radicale' sia sparita, non è un caso, e forse, è stato anche un bene...

    Saluti
    Alessandro

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  3. Confesso di saperne poco dell' Eznl anche perchè le notizie si trovano col lanternino.
    Ho letto delle buone recenzioni di "Racconti per una solitudine insonne" per caso l'hai letto? Mi sa che sarà il mio prossimo acquisto in libreria.

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