lunedì 8 ottobre 2007

DAL BLOG DI BEPPE GRILLO
“Una volta i confini della patria erano sacri, i politici li hanno sconsacrati”.
“Un Paese non può vivere al di sopra dei propri mezzi. Un Paese non può scaricare sui suoi cittadini i problemi causati da decine di migliaia di Rom della Romania che arrivano in Italia"
E ancora: "I rom sono una bomba che dev'essere disinnescata".
Parole degne di Borghezio e Calderoli, asprissime le critiche dal centrosinistra.
Anche molti suoi 'seguaci' gli hanno voltato le spalle dopo aver letto sul suo blog le frasi da lui citate contro i Rom.
Dopo il gran successo ottenuto dal V-Day, dopo quelle frasi per Grillo cominciano i guai, moltissime sul suo blog le critiche alle sue frasi, solo pochi lo difendono.
Beppe Grillo si ricordi che NON TUTTI i Rom stuprano e rubano, ci sono anche quei Rom che lavorano e studiano cercando di adattarsi e di integrarsi in Italia.

4 commenti:

  1. ciao enly!110 e lode!!! Sarò onesto, con i Rom non ho un buon rapporto, dato che non so quante volte hanno provato ad entrare in casa mia. Secondo me Beppe voleva dire che è sbagliato utilizzare fondi statali (soldi che provengono dalle nostre tasse) per aiutare i Rom e magari lasciare in condizioni pessime pensionati o comunque gente italiana in pessime condizioni, non forinre fondi al Mezzogiorno ecc. Se fosse così mi troverebbe d'accordo. Ma il modo con cui esprime queste idee e totalmente sbagliato perchè appare come un attacco xenofobo. Ma non dimenticare che non è un filantropo,ma un comico. Ai suoi discorsi ho sempre dato relativa imortanza.

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  2. Grillo non sa quello che dice secondo me.. non so come selezioni i temi da affrontare, ma questa volta ha toppato in pieno...

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  3. A Chiara:
    Questa volta Grillo a veramente toppato in pieno però.. Anzi ha toccato proprio il fondo.

    A Imhotep:
    Complimenti per l'ottimo esame.
    Beppe Grillo ha proprio toccato il fondo con quelle frasi sul suo blog.

    16 ottobre, 2007 20:27

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  4. Quello dei Rom in particolare è un problema estremamente complesso, perché si scontrano culture veramente diverse, molto più che con altre popolazioni immigrate che hanno, però, con noi il dato comune di appartenere ad una cultura stanziale. Per i Rom, come per tutti i popoli nomadi che vivono secondo schemi tribali (ad esempio i Nativi Americani) rubare al di fuori della Tribù non solo non è reato, ma è un modo di arricchire la tribù stessa. Il Comanche che rubava i cavalli dei Crow era considerato un eroe, non certo un delinquente. Per i Rom noi Gagé siamo di un'altra tribù (quella che ha messo fili spinati e confini per limitare la loro libertà) e, quindi, è lecito attentare alla nostra proprietà. Ovviamente si tratta di una situazione inaccettabile... ma non la risolveremo senza comprendere le antiche origini culturali di questo atteggiamento e, soprattutto, non certo con conati di razzismo basso-populista. Sono stato in piazza a Bologna nel V-day...ma un paio di altre dichiarazioni del genere di Grillo e un "vaffan..." se lo becca pure lui!

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