martedì 13 marzo 2007



Carogne NERE
Il 2 febbraio a Fano nelle Marche due politici appartenenti alla Sinistra Giovanile stavano pacificamente attaccando dei manifesti che andavano contro la manifestazione che si doveva svolgere pochi giorni dopo di forza nuova, i due furono avvicinati da una auto nera con all'interno quattro 'bravi' ragazzi che scesi, da buoni squadristi gli hanno aggrediti.
Questo fatto, stranamente, non si è sentito al telegiornale ed è alquanto IGNOBILE e ingiusto che fatti del genere non vengano detti, che le loro aggressioni si tengano nascoste.
Trovo ignobile anche il fatto che le BR stavano progettando attentati contro politici di destra, le condanno aspramente le BR, che con i loro attentati uccidono non solo le persone ma disonorano lo stato, la libertà e la democrazia.
Ma loro si sono sentiti alla televisione, i fascisti che hanno compiuto questo vergognoso gesto NON SI SONO SENTITI, nessuno dei telegiornali si è mobilitato contro di loro(e sembra che le aggressioni fasciste non si siano fermate).
I loro gesti sono VERGOGNOSI! Ragazzi che picchiano per un "ideale" di uomo che nella storia si è macchiato di gravi crimini e che mi fa quasi ridere pensare che della gentaglia picchi ancora e alzi le mani per lui, per: "Il Duce".
Che fatti del genere non vengano tenuti nel silenzio.
Che questi idioti comincino a tenersi 'buoni' i loro caldi istinti.
Perchè:
LA LORO RABBIA ESPLODE,
LA VIOLENZA AUMENTA,
MA SARANNO SEMPRE LORO A PERDERE.
Voglio ricordare quei due giovani aggrediti da quattro idioti fascisti, da quattro carogne, si carogne! Che picchiano senza un vero perchè, o, come dicono loro: "Per il duce".
Voglio ricordare quei giovani che non hanno fatto niente di male se non attaccare dei manifesti.
CONTRO OGNI FASCISMO

9 commenti:

  1. Giusto. permettimi una correzione: CONTRO OGNI DITTATURA, non contro ogni FASCISMO... Se avessi studiato approfonditamente il Fascismo, cosa che viene fatta evitare nelle scuole, capiresti che il FASCISMO era molto di più che una dittatura. Ps: quelli di Forza Nuova non sono da considerare fascisti, anzi è un'offesa per chi si ritiene nostalgico vedere certe persone: il fascista ama l'Italia e sa che adesso una dittatura o comunque un regime di terrore non servirebbe a niente. Quelli sono No Global, che sventolano la bandiera nera invece che quella rossa, entrambi dovrebbero sventolare la bandiera marrone, simbolo di merda, quali sono.

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  2. CONTRO OGNI FASCISMO va più che bene.

    Che il fascismo sia stato ben altro rispetto ad una dittatura è francamente discutibile. L'inizio "sociale" del fascismo è sconfessato dal fatto che a finanziare il giornale di Mussolini era l'industria pesante italiana (non certo vicina alle idee socialiste) e che nella Repubblica Sociale il tentativo di istituire consigli di fabbrica non funzionò mai, sia perchè gli operai del Nord capirono benissimo che era una mossa atta solo a tenerli a bada, sia perchè comunque le decisioni dell'R.S.I. le prendevano i tedeschi che hanno sempre bocciato l'ipotesi dei consigli di fabbrica.
    Prima che andasse al potere, il fascismo erano le camicie nere, che bruciavano le sezioni dei partiti e pestavano la gente.

    Imhotep che dice che "adesso una dittatura o un regime di terrore non servirebbe a niente" è preoccupante: ci sono dei momenti in cui invece una dittatura o un regime di terrore servono?

    Certo, CONTRO OGNI DITTATURA.

    ma anche

    CONTRO OGNI FASCISMO. SEMPRE.

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  3. Rinfreschiamo un po' la memoria, citazione di MATTEOTTI (primi anni 20): "...oggi non ci sarebbero le squadracce fasciste se prima non ci fossero stati gli arditi del popolo". ( questi "arditi" amavano incendiare i raccolti degli agrari, aggredire, picchiare e, qualche volta uccidere gli ex combattenti delle 15-18 che non sottostavano alle loro violenze).
    Mussolini era un socialista della fazione massimalista, infatti la destra storica lo descrive come "un socialista venuto a destra perchè non poteva professare le proprie idee nel suo partito). Per sconfessare la ragione "sociale" del Fascismo salti dal 19 al 43, peccato ci siano circa 20 anni nel mezzo. L'INPS chi l'ha inventata? Sai che l'Italia è stato il primo paese che ha ridotto ad otto il numero di ore lavorative? Le bonifiche dell'agropontino te le sei dimenticate? Ti racconto un episodio, accaduto in una campagna di Forlì: un proprietario terriero chiamò gli squadristi per far i picchiare i propri lavoratori che scioperavano da un mese, quando arrivarono gli squadristi chiesero come mai sciperassero e loro risposero che era un mese che non ricevevano il salario. Alla fine le prese il proprietario terriero. Puoi dire tutte le amenità sul fascimo, ma non che Mussolini non avesse occhi e orecchie per i lavoratori.
    Io non ho detto che il fascismo non sia stata una dittatura, ma che sarebbe più corretto dire contro ogni dittatura, perchè la dittatura comunista ha fatto uguale, se non peggio. E dato che in Italia, ma nel mondo in generale si pensa " Fascismo dittatura, Comunismo pace e bene" è giusto condannare anche quelle dittature lì, che hanno fatto cento milioni di morti, se vai a piantare qualcosa in siberia e nei gulag ci trovi più carcasse umane che terriccio. Non esistono dittature di serie A e di serie B, come invece le stai descrivendo te. Facendo così giustifichi quello che hanno fatto Stalin e co.
    Ps: in un paese in rivolta servono le maniere forti perchè chi ha in braccio un fucile ti spara mentre cerchi di spiegargli quanto sia bello "parlare". Certo sarebbe meglio discutere, sarebbe meglio non ci fossero le guerre, e bisogna adoperarsi perchè questo accada, ma ci sarà sempre qualcuno che userà le maniere forti, perchè è il potere stesso a farti diventare tiranno.

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  4. Da cosa deduci che io giustifico la dittatura comunista??

    Non ho parlato affatto di comunismo nel mio commento precedente. Dire che giustifico quel dittatore sanguinario di Stalin è comodo per te e tutti quelli che difendono o ridimensionano il fascismo e quanto è successo.

    Comunque te lo dico chiaro: non giustifico nulla di nulla. Le dittature di serie A e B le fai tu perchè se parli di dittatura fascista mi ricordi le bonifiche dell'agropontino (per carità, ottime, ma non mi sembra il metro giusto per giudicare il fascismo), se parli della Russia parli solo dei gulag (uno come te, di sinistra, potrebbe usare gli stessi argomenti e dire, chessò, che la Cuba di Castro era la nazione meno analfabeta del continente sudamericano, e che quindi sarà stata anche una dittatura ma "qualcosa di buono l'ha fatto", sorvolando sul fatto che è meglio la peggiore delle democrazie alla migliore delle dittature).

    Sul "bisogno" delle maniere forti, lasciami essere contrario. Sei tu che così giustifichi Mussolini e co. Involontariamente, allora, giustifichi anche Stalin, reo solo, secondo il tuo ragionamento, di aver usato le "maniere forti" in un paese in rivolta.

    Ribadisco: CONTRO OGNI DITTATURA
    CONTRO OGNI FASCISMO

    (Ah, sfogliando un qualsiasi manuale di storia, dati alla mano, le condizioni dei lavoratori durante il fascismo sono peggiorate, soprattutto durante la guerra in cui il regime ha portato l'Italia. Sono dati, non opinioni).

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  5. Continua ad avere gli occhi foderati di prosciutto allora. Non giustifico niente, ma la realtà è una cosa, l' Utopia un altra. Quando parli di dittature ti riferisci solo a Mussolini, e tralasci il compagno con i baffi, così facendo indirettamente lo giustifichi. Cuba è la nazione con meno analfabeti? Ti riferisci alla città forse, perchè se vai in periferia le cose sono un po' diverse
    Ps: bisogna da dove gli presi i "dati" storici. Leggiti "Il Fascismo" del De Felice, non quello scritto da Cesare Battisti o da qualche esponente di Potere Operaio

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  6. GARGUZ 6 PROPRIO ROBA DA MAIALI
    UHUHUHUHUHUHU!!!!

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  7. Magari prima di dire che giustifico qualcuno leggi i miei commenti, così eviti figuracce:

    Cito testualmente dal mio commento di prima (che sia l'ultima volta però, se no evito di rispondere la prossima volta): "non giustifico nulla di nulla".

    Te lo scrivo più chiaramente: Stalin era un dittatore sanguinario che va condannato in maniera netta e chiara. IO LO CONDANNO.

    Per il programma contro l'analfabetismo a Cuba, non ho tempo di cercare i links a cui mandarti, ma ti assicuro che nella situazione sudamericana era la nazione con il tasso di analfabetizzazione più basso. (Comunque, giusto per precisare ed evitare nuovi attacchi, l'esempio non l'ho fatto per dire: "Quanto è bravo Castro" ma per farti capire come un ragionamento analogo al tuo (bonifica dell'agropontino) possa condurre ad affermazioni molto discutibili (nuova precisazione: Castro è un dittatore, a Cuba non c'è libertà di espressione. IO LA CONDANNO).

    Di Cesare Battisti (latitante che deve scontare i suoi anni in prigione) non ho mai letto niente. I tuoi pregiudizi sulle mie fonti non sono accettabili in una discussione seria. TI basti sapere che conosco benissimo anche le tesi di De Felice (ebbene sì, non siete solo voi a conoscere gli storici) e so bene che molte delle sue affermazioni più estreme sono contrastate da molti storici. Poi va beh, se vuoi dirmi che durante una guerra la condizione dei lavoratori non peggiora, continua a dirmelo, ma non parlarmi di fette di prosciutto perchè francamente ti stai arrampicando sui vetri.

    All'anonimo: non posso che inchinarmi davanti alla tua immensa capacità oratoria. Argomentazioni forti, logica impeccabile. Bravo.

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  8. Il tempo per cercare i dati l'ho trovato (non mi andava di non portare argomentazioni a ciò che scrivevo). Ne è venuto fuori un commento che, volendo essere esauriente, risulta lungo. La precisione richiede spazio.

    Dalla pagina su Fidel Castro di Wikipedia:

    "Istruzione e sanità vennero rese accessibili a tutti, anche alle persone che vivevano nelle zone più remote dell'isola. Le statistiche dell'UNESCO hanno confermato negli anni che il tasso di educazione di base a Cuba è tra i più alti dell'America Latina.
    Contrariamente alla situazione riscontrabile in molte altre nazioni latino-americane e caraibiche, nessun bambino cubano vive per la strada. I tassi di mortalità infantile sono i più bassi della regione (perfino più bassi di nazioni come gli Stati Uniti), il livello della sanità è elevato e tutti i cubani ricevono latte quasi gratis fino all'età di sette anni. Le aspettative di vita a Cuba, nel 2002, erano solo leggermente inferiori a quelle degli USA. Il tasso di mortalità infantile cubano è il secondo più basso delle Americhe (dopo il Canada, dati OMS, 2000).

    "Cuba ha anche innalzato l'alfabetizzazione della sua gente. La campagna per l'alfabetizzazione di Castro, si concentrò sulle aree rurali dove questa era molto bassa. In un discorso dell'autunno 1960 davanti alle Nazioni Unite, Castro annunciò che "Cuba sarà la prima nazione d'America che, nel giro di pochi mesi, sarà in grado di dire di non avere una persona analfabeta". Quasi 270.000 insegnanti e studenti vennero utilizzati per l'alfabetizzazione dell'isola. Nel 1961 il tasso di analfabetismo fu ridotto dal 20% al 4%."

    Sempre su Wikipedia si trova la "Lista degli stati per tasso di alfabetizzazione", come dal Rapporto delle Nazioni Unite sul Programma di Sviluppo 2005. Se la si sfoglia si scopre che ancora, nel 2005, Cuba era la terza nazione del centro e del sudamerica per tasso di alfabetizzazione (55 nella classifica mondiale, con un tasso di 96,9%), superata solo da Argentina (97,2%) e Trinidad e Tobago (98,5%).

    Queste non sono opinioni di storici di sinistra: sono dati ONU. Vedi, io mi documento prima di scrivere, cosa che evidentemente non hai fatto tu, almeno questa volta, altrimenti non avresti scritto "Cuba è la nazione con meno analfabeti? Ti riferisci alla città forse, perchè se vai in periferia le cose sono un po' diverse" (i dati ti smentiscono).

    Ripeto per essere ancora più chiaro: bastano i dati che ho portato ad esempio per sorvolare sul fatto che i diritti civili non sono rispettati a Cuba? Io dico di no. E, seguendo un ragionamento analogo a questo (che mi porta a criticare un comunista come Castro) non posso accettare che si minimizzi o si sorvoli sugli aspetti più feroci del fascismo e sulla sua politica autoritaria in nome di bonifiche o altri atti meritori.

    Ah, sulla condizione dei lavoratori durante il fascismo: in molti siti puoi trovare l'informazione che "I salari italiani, nel 1930, erano al penultimo posto in Europa" (più sotto trovi il link ad uno di essi).
    Ti lascio anche un link di un testo molto lungo ma anche molto interessante dello storico americano Michael Parenti (sicuramente un bolscevico infiltrato negli USA!!!) e ti cito qui alcuni passaggi:

    "Per finanziare tutto ciò, la popolazione doveva essere tassata maggiormente, i loro salari ridotti e la spesa per il welfare tagliata drasticamente. Somiglia al reaganismo? In effetti, sì, in una forma estrema. Ma il governo non era del tutto libero di applicare queste misure così rigide. Prima di tutto i lavoratori e i contadini italiani avevano i loro sindacati. Avevano organizzazioni politiche, cooperative, le loro pubblicazioni e attraverso dimostrazioni e scioperi, boicottaggi e occupazioni delle fabbriche e delle terre riuscirono ad ottenere spesso concessioni reali a livello di salari e condizioni di lavoro, sussidi di disoccupazione e conquistarono il diritto di organizzarsi. Anche di fronte ad una crisi economica sempre più profonda, furono capaci di attuare una difesa del loro livello di vita, che fu un problema per proprietari terrieri, del capitale, del lavoro, delle fattorie e delle industrie. L'unica soluzione fu schiacciare le organizzazioni contadine e i sindacati, distruggendo di fatto ogni libertà politica e civile, incluso il diritto ad organizzarsi, protestare e fare propaganda. Lo stato doveva essere più autoritario e più fermamente servile verso gli interessi del capitale. Mussolini e le sue camicie nere erano state in giro a partire da subito dopo la prima guerra mondiale e per tre o quattro anni gli industriali e i possidenti usarono le loro squadracce fasciste, diedero loro armi e denaro e le usarono come crumiri e milizie anti-operaie."

    "Nel 1922, gli interessi del grande capitale in Italia decisero di optare per l'originale nella sua interezza. I rappresentanti della Federazione industriale e della Federazione dell'Agricoltura e i rappresentanti dell'Associazione bancaria nazionale si incontrarono prima tutti, poi con Mussolini per pianificare la marcia su Roma. Mussolini era presente di persona e la pianificò assieme ai maggiori capitalisti italiani.
    Questo non è mai riferito nelle ricostruzioni della marcia su Roma. Quei capitalisti contribuirono con venti milioni di lire a quell'impresa. Nelle parole del senatore Ettore Conti, egli stesso un rappresentante fedelissimo degli interessi monetari, "Mussolini era il candidato della plutocrazia [cioè, dei ricchi] e delle associazioni economiche"."

    "In questo modo i fascisti divennero alleati prezioni contro i due peggiori nemici del capitalismo: i lavoratori nel proprio paese e i capitalisti dei paesi stranieri. La genuinità dell'odio del fascismo verso i lavoratori e gli stranieri non è mai stata messa in dubbio."

    "chi fu appoggiato dal fascismo dopo la presa del potere? In Italia e Germania, cominciarono a mettere in atto le misure draconiane necessarie per salvare l'economia capitalista. I sindacati vennero disciolti, gli scioperi dichiarati illegali, i contratti nazionali resi nulli; i maggiori esponenti sindacali e altri militanti furono imprigionati o assassinati; la proprietà dei sindacati venne confiscata, le pubblicazioni operaie bandite. I partiti dell'opposizione politica vennero dichiarati fuorilegge e i loro dirigenti arrestati, le libertà civili sospese. Vennero creati sindacati "appoggiati" dal fascismo la cui funzione era accelerare la produzione, prevenire scioperi e applicare misure punitive, dalla multa al licenziamento alla prigione, contro i lavoratori "agitatori" o coloro che si lamentavano delle condizioni di lavoro."

    "I lavoratori non avevano più il diritto di cambiare lavoro. Potevano essere trasferiti da un impiego ad un altro indipendentemente dai loro desideri. Potevano essere precettati per qualunque lavoro ritenuto utile per l'economia della nazione, senza garanzia di mantenimento del salario. Sia in Italia che in Germania il governo fu l'arbitro dirimente della regolamentazione del lavoro e dei salari. Qualunque lavoratore si fosse opposto, avrebbe contestato le leggi dello stato e sarebbe stato dichiarato nemico dello stato, non semplicemente in disaccordo con la dirigenza. Di fatto, ciò che si realizzò in quel particolare stato capitalista fu il matrimonio perfetto tra gli interessi dello stato e quelli della classe capitalista.

    Queste misure ebbero il loro effetto. Secondo le cifre fornite dalla stessa stampa italiana, le già misere paghe, tutt'altro che buone in partenza, furono tagliate della metà nel 1932 rispetto ai livelli del 1927. Il costo della vita era cresciuto del 30% nel 1939, con un ulteriore aggravio sui salari reali. Si introdussero le tasse sul salario, si ritirarono i salari di disoccupazione, le ore di straordinario non vennero più retribuite. In alcune regioni, i regolamenti sanitari e di sicurezza vennero annullati. In molte aree si reintrodusse il lavoro minorile. In altre parole tutti i vecchi eccessi e i mali che gli italiani pensavano fossero morti, che appartenessero ad un generazione superata, tornarono sotto il fascismo."

    Links:

    http://www.zmag.org/italy/parenti-fascismo.htm
    http://baruffi.ceva.infosys.it/5b/bassani/pnf.htm
    http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_degli_stati_per_tasso_di_alfabetizzazione
    http://it.wikipedia.org/wiki/Fidel_Castro

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  9. Con tutte quelle citazioni rischi di beccarti denuncie per violazione del copyright!:-)
    grazie per le citazioni, ma mi bastano le parole che hai scritto in stampatello: IO LO CONDANNO. vedi tanti tuoi "compagni" non lo fanno, aggirano il discorso. E, spero che su questo tu sia d'accordo con me, non si può pensare ad una società migliore se ogni parte non ammette le proprie responsabilità, che non vuol dire rinnegare, sia chiaro, ma che vuol dire ammettere dove certe persone di cui tu port alcuni ( non tutti ideali), e per quanto ti conosco i più nobili, valori di quel pensiero. Forse ho saltato qualche riga, perchè in questo periodo sto fuori mediamente 12-14 ore al giorno, ho i weekend mega impegnati e mi è nato anche un nipotino, quindi a volte leggo senza rendermi conto di ciò che leggo. E ti chiedo scusa se ho letto male una parte del tuo post, ma sinceramente il mio intento era quello di provacarvi per vedere se condannavate o meno certi eventi. L'hai fatto e ne sono contento, perchè vuol dire che non tutti i sinistroidi sono ottusi come invece osservo in tv. grazie, di cuore. Però tanto Prodi non lo voterò mai!:-)

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