martedì 10 maggio 2011

PERCHE' NO AL NUCLEARE

Ormai il governo ci fa credere che con l'energia nucleare non dobbiamo più farci arrivare l'energia dalla Francia. Seguendo quello che è successo a Fukuscima in Giappone c'è da preoccuparsi.
Dopo il disastro del reattore nucleare di Chernobil nel 1986 in Ucraina l'Italia ha fatto un referendum per chiudere le centrali nuclari avendo successo e da quall'anno le centrali nucleari in Italia sono state chiuse, adesso con un'altro referendum le vogliono riaprire anzi ne vorrebbero costriuire di nuove (e dove? Visto che il centro Italia è un territorio ad alto pericolo sismico).
L'energia nucleare è altamente inquinabile, produce scorie radioattive e pericolosa non solo per l'ambiente, un grosso guasto ad una centrale nucleare può avere danni ingenti sulle colture, alla salute di animali e anche alle persone con il crearsi di tumori e varie malattie come le leucemie inoltre il centro Italia è un territorio ad alto rischio sismico (e inoltre non c'è spazio per la costruzione di altre centrali nucleari). Solo le lobbies nucleariste ci guadagnano se passa questo referendum.

4 commenti:

  1. E' tutto vero. o meglio: le centrali nucleari dipersè non inquinano, il problema è lo smaltimento delle scorie. Il rischio c'è, ma lo corrismo in egual misura perché Francia, Svizzera, Germania, Slovenia sono vicine.
    Il carbone inquina moltissimo e continuativamente, così il petrolio. Il solare da troppo poco, il vento non c'è sempre e prevede l'affiancamento ad altre centrali, l'idroelettricità non basta. che fare? Bisognerebbe diminuire i consumi il chè è un'utopia. E' difficile decidere. Certo abbiamo bisogno di essere autonomi e presto, paghiamo troppo l'energia che importiamo. Non so cosa dire di più.

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  2. La guerra (Gheddafi o no) è sempre una stronzata. Tacito (55 avanti cristo) disse: "Fanno il deserto e lo chiamano pace..." Non sono pacifista, ma le guerre rappresentano sempre il massimo dell'ipocrisia. Si fanno con le scuse più varie (democrazia, religione, libertà, ecc.) solo per vili ragioni di denaro e potere. Diciamoci la verità e poi scanniamoci a vicenda, come da sempre noi uomini abbiamo fatto. Hai notato che fin dalla preistoria i primi e più sofisticati manufatti sono sempre stati le ARMI?

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  3. Centrali Nucleari. Vero: anzi no. Non inquinano, il problema è lo smaltimento delle scorie e non è piccolo. Cernobil ha fatto morti perché aveva una tecnologia a dir poco retrograda e perché i primi ad intervenire erano in... canottiera. In Giappone il terremoto non ha danneggiato un bel niente, è stato lo tsunami. Lontane dal mare quelle centrali sarebbero rimaste indenni. Da noi: abbiamo urgente bisogno di energia ad un prezzo che possa rendere l'industria competitiva. compriamo petrolio (che inquina) dagli arabi, gas (che inquina) dalla Russia, carbone (che inquina, ma ne abbiamo) per fare energia e la paghiamo cara (la bolletta costa il 40% più che in Francia). Il solare rende troppo poco, l'eolico necessita di centrali termiche in caso di mancanza di vento. Che fare? Non ho né la verità né la soluzione in mano. Cero che se non ci metteremo in condizioni di essere competitivi non avremo un grande avvenire. E' difficile decidere.

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  4. Dimenticavo, ma già lo sai: se salta una centrale in Francia o in Svizzera o in Slovenia, siamo comunque fritti a puntino.
    Grazie per la tua voglia di discuterne pacatamente. Oggi non è facile.

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