
domenica 27 luglio 2008

mercoledì 23 luglio 2008
Il 4 Novembre gli Stati Uniti sono chiamati alle urne per decidere colui che diventerà presidente degli Stati Uniti. Io tra i tre leader alla corsa alla Casa Bianca "preferirei" Barak Obama(a differenza della guerrafondaia e IperImperialista Hillary) perchè tra i tre leader Barak Obama e, secondo me il minore dei mali e sono convinto che gli Stati Uniti si meritino un presidente di colore dopo anni di presidenti bianchi, Barak Obama, leader dei democratici e ora candidato alle presidenziali negli Stati Uniti e pronto a sfidare il repubblicano cagnolino di George Bush(che in politica Interna e soprattutto Estera non si è poi comportato così tanto bene..) McCain.
Barak Obama ha il vantaggio di avere migliaia di sostenitori in ogni parte del mondo anche in Italia.
Nato a Honolulu nel 1961 da padre keniota e madre statunitense del Kansas e considerato un afroamericano, si è laureato in scienze politiche alla Columbia University di New York nel 1988.
La sua candidatura alle presidenziali di Ottobre risale al 10 Febbraio 2007.
Se arriverà alla Casa Bianca sarà il primo AfroAmericano al potere nella storia degli Stati Uniti.
La sua politica si ispira moltissimo agli ideali del Grandissimo Martin Luther King che ha sfidato il razzismo ed è stato ucciso per le sue idee di uguaglianza e pace.
Per Barak Obama Martin Luther King rimane un simbolo indelebile nella Storia Mondiale ed è un simbolo forte contro ogni forma di razzismo e intolleranza razziale.
Vedremo come andranno le votazioni il 4 Novembre e chi diventerà Presidente degli Stati Uniti.
E se poi Obama diventerà Presidente vedremo come si comporterà.. Se più bene o più male.
Se Obama si comporterà male politicamente non mancherò di criticarlo anche aspramente.
lunedì 21 luglio 2008
domenica 20 luglio 2008
Umberto Bossi rende Grande Onore al tricolore italiano e all'Inno di Mameli, con il braccio alzato e un dito medio ritto nella sua mano il senatur ha reso onore al Tricolore e all'Inno di Mameli.
Dopo aver scaricato la sia ira verso i professori mandati da Roma nel Nord(Più Precisamente nello Stato Autonomo della Padania) ha intaccare i virili studenti padani bocciati dai professori incompetenti mandati dal meridione e da Roma dicendo: "non possiamo lasciare martoriare i nostri figli da gente che non è del nord". Beh, Il figlio del senatur Renzo e stato bocciato per la seconda volta, portando all'esame una tesina sul federalista Carlo Cattaneo adesso Rende Alto l'onore dell'Italia con un bellissimo e Elogiatissimo gesto:
IL DITO MEDIO ALZATO E IN BELLAVISTA SUL POPOLO PADANO!
venerdì 18 luglio 2008
Vorrei ricordare però(con rispetto del 4 Luglio) anche lo sterminio di interi popoli indiani nel corso del '700, dell'800 e anche nei primi del '900. I militari e i pionieri statunitensi massacrarono in tutto l'Ovest MILIONI di indiani solo per espandere il dominio degli Stati Uniti anche all'Ovest distruggendo villaggi e massacrando intere tribù indiane, anche bambini, interi villaggi indiani vennero rasi al suolo e bruciati, molte piccole tribù indiane furono definitivamente estinte, gli indiani vennero decimati dai continui massacri perpetrati contro di Loro, vennero internati nelle riserve e discriminati dai bianchi.
Gli indiani erano stabili in quei territori da secoli ed erano formati da tante tribù che vivevano per lo più di caccia e raccolta, nel corso dell'800 cominciarono ad allevare i cavalli, alcune di queste tribù erano nomadi.
Nonostante la dura resistenza contro l'esercito(in molte battaglie gli indiani ebbero la meglio come nella battaglia di Little Big Orn dove il reparto dell'esercito statunitense comandato dal generale Custer mentre stava attaccando un villaggio venne interamente massacrato dagli indiani che lo difendevano) vennero brutalmente sconfitti e decimati, quelli che rimasero vennero deportati nelle riserve e furono discriminati per anni dai bianchi.
VORREI RICORDARE, OLTRE AL GIORNO DELL'INDIPENDENZA(comunque da ricordare) ANCHE LORO, IL LORO SACRIFICIO, IL LORO CORAGGIO PER DIFENDERE LE LORO TERRE DALL'ESERCITO INVASORE STATUNITENSE, PERCHE' LA STORIA DEGLI STATI UNITI, MI DISPIACE DIRLO, MA E ANCHE QUESTA.
VORREI RICORDARE ANCHE IL LORO BRUTALE STERMINIO, VORREI RICORDARE UNO DEI PIU' GRANDI STERMINI DELLA STORIA DEGLI STATI UNITI, IL MASSACRO DEGLI INDIANI D'AMERICA. UN GRANDISSIMO ELOGIO AL VERO POPOLO NORDAMERICANO.
domenica 13 luglio 2008
Nella foto Veltrusc.. Veltroni con il suo inseparabile bandierone PD guarda Meravigliato Di Pietro
E già, Antonio Di Pietro finalmente si rialza e fa capire a Veltroni ormai soprannominato Veltrusco come si fa l'Opposizione, il giustizialista ha attaccato duramente Berlusconi, come ha fatto già in passato nelle aule della Camera, adesso Di Pietro si scaglia contro la legge blocca-processi avviata dal governo Berlusconi e attacca anche il suo "compagno" alla Camera molto legato simpaticamente al prode Silvio. I suoi militanti dell'Italia dei Valori, insieme ai militanti della Vera Sinistra(Rifondazione Comunista, Verdi, Comunisti Italiani e Sinistra Democratica) e altri manifestanti si sono trovati in Piazza Navona a Roma per criticare asprissimamente questa legge avviata dal governo Berlusconi che fa si che anche un deputato o un parlamentare con delle condanne passate non può essere processato, Di Pietro, ha parlato a quella piazza attaccando il premier e dicendo una cosa che ha lasciato molto di stucco ma che al tempo stesso fa riflettere: "Con questa legge Silvio anche se uccide il presidente Napolitano non potrà essere processato".
Beh, non ha tutti i torti con questo disegno di legge avviato dal governo Berlusconi qualsiasi deputato o senatore potrà fare quel che vuole.
venerdì 11 luglio 2008
Marcos, Comandante in Capo dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale che dal 1994, anno in cui il governo messicano ha considerato fuorilegge questo movimento tutt'ora molto attivo combatte da anni contro il governo messicano,da allora si sono organizzati militarmente per affrontare anche con la forza l'esercito messicano, i marines e i soldati paramilitari al soldo del governo(governo sostenuto economicamente e militarmente dagli Stati Uniti).
L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale(EZLN) è un movimento formato sostanzialmente da indios nativi del Chiapas, alcuni di essi discendenti dei maya con l'obiettivo di affermare i diritti delle popolazioni native messicane. Questo esercito e famoso per via dei suoi militanti, la maggior parte di essi con il passamontagna in testa. E un movimento di stampo Marxista/Zapatista. Tuttavia, dai comunicati, traspare anche una volontà di partecipare al movimento mondiale anticapitalistaper i diritti delle popolazioni native nelle terre, in passato, colonizzate.
L'EZLN dal 1994(la sua formazione però e molto antica, risale infatti alla rivoluzione messicana capeggiata da Emiliano Zapata) Lotta per la liberazione dei Loro territori per dare la terra ai contadini(Loro principale obiettivo), molto sfruttati dalle aziende agricole, partire dal Chiapas per poi estendere la Rivoluzione in tutto il Messico, ed essere da esempio a tutte le popolazioni oppresse e represse dallo strapotere economico delle multinazionali. In questo modo difendono anche concetti che il governo democratico messicano non ammette, come la democrazia, la giustizia e la libertà, con un governo populista, la proprietà comunitaria. Questo esercito lotta per il controllo e l'uso di queste fondamentali risorse tra cui anche il petrolio.
Il Chiapas e una delle regione più povere dell'America Latina nonostante la grande quantità di risorse e la forte presenza di petrolio nel territorio ma nonostante tutto questo il Chiapas rimane una delle regioni tra le più povere.
Questo movimento e spesso attaccato dal governo statunitense molto attaccato a quella regione per via del petrolio e dal governo messicano che spessissime volte reprime con l'esercito i movimenti di protesta.
L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, come si evidenzia dal nome si richiama al grandissimo rivoluzionario messicano Emiliano Zapata che dal 1910 al 1917(anni in cui in Messico scoppiò la rivoluzione capeggiata da Emiliano Zapata) affrontò la dittatura corrotta e fortemente sostenuta sia economicamente che militarmente dagli Stati Uniti che inviarono in Messico, in sostegno delle armate goverantive, un forte quantitativo di truppe e armamenti contro poveri contadini, operai e lavoratori che si unirono a Zapata e al suo esercito rivoluzionario.
L'Esercito Zapatista e composto da settantasei comandanti scelti accuratamente dalle assemblee popolari che hanno anche il potere di espellerli, questi comandanti sono Capeggiati da un'unico SUBcomandante(Marcos) che ha molti più poteri rispetto agli altri e ed è situato in una scala gerarchica più elevata.
IL SUBCOMANDANTE MARCOS
Il nome Marcos deriva dalle quattro città principali del Chiapas occupate anzi, il termine giusto e LIBERATE dai rivoluzionari.
Marcos e ormai famoso per il passamontagna in testa, un fazzoletto rosso ricamato legato al collo e l'inseparabile pipa(La pipa e il fazzoletto rosso lo differenziano dagli altri comandanti).
Il governo messicano lo identifica con il nome di Rafael Sebastián Guillén Vicente un ex ricercatore dell'Università di Città del Messico.
Rafael e nato a Città del Messico da immigrati spagnoli, studia nella scuola gesuita di Tampico dove entra in contatto con la teoria della liberazione, si trasferisce nel distretto federale dove si laurea in filosofia. Diventa professore all'Università Autonoma Metropolitana.
Nonostante le fortissime e prepotenti pressioni del governo messicano la famiglia di Marcos si è rifiutata più volte di rivelare la vera identità di Loro figlio.
Nel 1968 Marcos si unisce ad un movimento di stampo maoista, spostandosi però verso un'ideologia di stampo Zapatista, nella sua vita scrisse anche alcuni libri pubblicati anche in Francia e italia come la Jornada e Morti Scomodi scritto con il suo amico Paco Igancio Taibo II.
L'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale capeggiato da Marcos si avvicina molto agli ideali Marxisti/Zapatisti e anche Gramsciani.
W MARCOS
W L'EZLN