domenica 18 maggio 2008

LEV TROTSKY


FILOSOFO


INTELLETTUALE


SCRITTORE


POETA


Lev Tortsky nacque in un agiata famiglia ebrea a Jarolsky( vero nome,Lev Davidovič Bronštejn) in Ucraina il 7 Novembre 1879.
Nel 1898 venne arrestato per sovversione mentre lavorava come organizzatore del partito dell'Unione Operaia della Russia Meridionale e incarcerato nel carcere di Odessa, venne condannato nel 1900 a quattro anni di esilio in Siberia dove fuggì nel 1902, raggiunse Londra dove conobbe Vladimir Lenin che era segretario del partito SocialDemocratico dei Lavoratori.
Nel 1903 partecipò al secondo congrtesso del partito socialdemocratico dei lavoratori con i Menscevichi contro Lenin.
Tornato in Russia nell'ottobre 1905 partecipò allo sciopero, divenne capo della presidenza dei Soviet a San Pietroburgo e partecipò alla rivolta armata che lo portarono all'arresto e all'esilio a vita nel 1907.
Torno a Londra dove partecipò al quinto congresso del partito socialdemocratico dei lavoratori, poi in ottobre si spostò a Vienna.
Nel 1912 divenne cronista di guerra per un giornale radicale dei Balcani per commentare le dure vicende internazionali di quegli anni che portarono presto alla Prima Guerra Mondiale.
Con l'avvento della Prima Guerra Mondiale si spostò nella neutrale Svizzera, poi, dopo un breve soggiorno andò in Francia dove però venne espulso.
Si spostò quindi a New York fino a quando in Russia scoppiò la Rivoluzione contro gli Zar(Febbraio 1917), questo episodio convinse Trotsky a fare ritorno in Russia nel Maggio 1917 e si sforzò attivamente per far cadere il governo provvisorio guidato da Aleksandr Kerensky.
Dopo la presa di potere da parte dei Bolscevichi venne proclamato ministro degli Affari Esteri e come prima cosa cercò di trattare la pace con la Germania e i suoi alleati(10 Febbraio 1918).
Il 18 Febbraio del 1918 l'esercito tedesco invase gran parte dell'Unione Sovietica e costrinse la Russia a firmare i trattati di Brest Litovsk il 3 Marzo 1918.
Durante la Rivoluzione d'Ottobre(26 Ottobre) divenne comandante dell'Armata Rossa contro l'Armata Bianca vicina agli Zar sostenuta anche dalle nazioni occidentali e soprattutto dagli Stati Uniti che li aiutarono economicamente e militarmente.
Nel Gennaio 1920 la Rivoluzione finisce con la vittoria dell'Armata Rossa, nel 1921 va al potere Vladimir Lenin. Vastissimi i festeggiamenti a Mosca il 2 Novembre 1922 dove sfilarono per tutta la città i reparti dell'Armata Rossa, Kerensky scappo in Gran Bretagna, la capitale viene spostata da San Pietroburgo(poi rinominata Leningrado) a Mosca.
Con la morte di Lenin il 21 Gennaio 1924 Stalin(il Porco Sanguinario) prese il potere e Trotsky divenne uno dei più acerrimi nemici di Stalin tanto da fondare una vasta "Opposizione di Sinistra".
La sua politica entrava in netta contraddizione con la politica totalitarista e dittatoriale di Stalin.
La grande Opposizione di Sinistra guidata da Trotsky criticava asprissimamente la politica autoritaria e totalitaria di Stalin e nel 1924 questa opposizione divenne così forte da far sorgere un vero e proprio gruppo molto vasto e fare nascere un vera e propria Opposizione Unificata.
L'esercito, le milizie rosse(soldati paramilitari) e i sostenitori di Stalin si scontrarono con l'Opposizione Unificata nelle città molto spesso anche con scontri violenti(e con durissime repressioni militari)con decine di morti.
Gli scontri con gli oppositori guidati da Trotsky vennero repressi con il sangue, moltissimi oppositori vennero deportati nei gulag dove la maggior parte vi morirono altri vennero condannati al carcere o a morte.
Trotsky e altri oppositori politici vennero cacciati dal Partito Comunista Sovietico e esiliati,
In esilio Trotsky fece molti viaggi, prima in Kazakystan, poi in Francia, Norvegia, Italia.

Nel 1938 Trotsky fondo un'organizzazione marxista: La Quarta Internazionale, un'organizzazione Marxista/Trotskysta in contrapposizione alla Terza Internazionale di ispirazione Marxista/Stalinista.

Infine si trasferisce in Messico a Coyoacàn ospitato dal pittore Diego Rivera.
Sopravvisse ad un agguato nella sua casa da sicari stalinisti, fu ammazzato da un sicario stalinista il 20 Agosto 1940 con un colpo di piccozza alla testa. Trotsky e sepolto vicino alla casa di Rivera a Coyoacàn in Messico.

Trotsky fu anche un grande poeta(Una sua poesia citata anche nel film "La Vita e Bella" di Benigni: Principessa stanotte ti ho sognato tutta la notte) e scrittore, sue le opere: Rivoluzione permanente del 1930, Storia della rivoluzione russa del 1932 e La rivoluzione tradita del 1938 e molti altri scritti tra cui anche la sua autobiografia.

Trotsky fu un grande politico e comandante che si impegno molto attivamente nella Rivoluzione d'Ottobre che fu un fatto di grande impatto nella storia mondiale, Lev Trotsky nella sua vita si scagliò tantissimo contro ogni forma di ingiustizia e dittatura come appunto quella stalinista.

Queste le ultime parole da lui scritte prima del suo vigliacco e insulso omicidio, parole molto forti e significative:

Quali che siano le circostanze della mia morte, io morirò con la incrollabile fede nel futuro comunista. Questa fede nell'uomo e nel suo futuro mi dà, persino ora, una tale forza di resistenza che nessuna religione potrebbe mai darmi... Posso vedere la verde striscia di erba oltre la finestra ed il cielo limpido azzurro oltre il muro, e la luce del sole dappertutto. La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla di ogni male, oppressione e violenza e goderla in tutto il suo splendore

Parole che imprimono tanta voglia di Cambiamento, di Ribellione CONTRO QUESTA INSULSA SOCIETA' dove il denaro e il potere, l'arroganza e la voglia di sottomettere chi è debole e non si può ribellare, la logica del più forte hanno la meglio mentre per i poveri, gli oppressi, i deboli sembra non ci siano molte speranze, ebbene queste parole da lui citate prima della sua morte sono per me significative e belle che vogliono dare una spinta di rinnovamento contro questa triste e immonda società.

Pubblico infine anche un bellissimo video dedicato al Grande Lev Trotsky con tantissime immagini a lui dedicate e con l'Internazionale come canzone:

http://www.youtube.com/watch?v=ukkFVV5X0p4&feature=related

7 commenti:

  1. Non c'è molto da aggiungere... magari dire che Trotskij (scusa ma utilizzo la traslitterazione dal cirillico...) ha scritto qualche libro in più, "Sul terrorismo", la sua autobiografia, "Il giovane Lenin"... ma non stavi stilando una bibliografia... Direi che è interessante dire come l'assassino, tale Mercader, fosse stato inviato dal pittore Siqeuiros (su mandato di Stalin) :)
    P.S. ti ho nominato nell'ennesima MEME, questa di [R]evolution:
    http://spartacusquirinus.iobloggo.com/archive.php?eid=1230

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  2. scusa ma vedo tagliato il link manca 1230.

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  3. anticomunista al 100%, rovina del movimeto comunista! onore a stalin!

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  4. beh almeno non vedo falce e martello sul tuo blog,cosa che mi sembra piu che sensata vista la poca attinenza coi temi e i personaggi trattati per questo mi congratulo.

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  5. A Anonimo: Io anticomunista? Beh, dai personaggi che tratto a me sembra di no onore a Stalin? Non ti faccio l'elenco di tutti quelli che sono stati incarceraqti, condannati a morte(anche per reati politici), fatti ammazzare e soprattutto deportati tra cui, oltre ai tantissimi tantissimi Comunisti Italiani scappati in URSS dall'allora durissimo e infimo regime fascista di Mussolini e ringraziati da Stalin con i gulag e con la fucilazione, proprio un bravissima persona, un 'comunista' davvero da ammirare. Gli ebrei deportati nei gulag? Non ti dicono nulla? Berijha che fu autore e mandante delle molteplici deportazioni( non ti faccio l'elenco di tutti coloro che sono stati deportati, oltre ai dissidenti politici e oppositori di Stalin tra cui i trotkysti ma anche zingari, georgiani, popolazioni lettoni, lituane e estoni che furono maggiormente perseguitate da Stalin oltre agli ebrei e ai Comunisti Italiani) cosa ti dice? e al clima di terrore che ha costretto la Russia negli anni del suo regime?
    E almeno firmati.

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  6. Stalin era un dittatore bonapartista/termidoriano; non un genocida: se l'è presa un pò con tutti.
    Quelli genocidi, per esempio, sono stati i presidenti degli USA del XIX secolo (e anche oltre).
    Ma la rovina di Trotzkij, oggi, sono la maggior parte dei cosiddetti 'trotskisti': che vergogna!

    Saluti

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  7. hai dimenticato di aggiungere alle sue benemerenze:
    ladro di polli e assassino seriale.
    caposkaw

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