sabato 14 luglio 2007

MERCANTI DI LIQUORE:


DEDICA AI FRATELLI CERVI






Mercanti di liquore, gruppo di musica folk popolare che canta soprattutto alle feste dell'unità, l'ultima quella di Besana Brianza dove hanno cantato alcune canzoni di Fabrizio De Andrè, le loro canzoni sono per me un grande simbolo di lotta contro la società, la guerra che elogiano la resistenza e la ribellione.

Il gruppo l'ho visto cantare al festival dell'unità di Besana Brianza: Un vero Spettacolo! Un sacco di giovani hanno accolto questo grande gruppo anche se l'atmosfera era molto tranquilla, si sono sentiti loro cantare ma il pubblico e rimasto quasi tutto in silenzio e quindi ho potuto assaporare a pieno le loro canzoni.

Le ultime due soprattutto, cantate da loro, Bella ciao, cantata a ritmo leggero e con tono abbastanza melodico e pacato ma molto bella da ascoltare soprattutto con il coretto di sottofondo di tutti quei ragazzi(compreso io) che l'hanno cantata con molto entusiasmo e l'ultima, DEDICATA AI SETTE FRATELLI CERVI PARTIGIANI FUCILATI DURANTE LA RESISTENZA DAI FASCISTI, hanno reso onore a questi sette eroi e a loro padre che li ha visti morire e poi finito in cella.

Quando l'ho sentita, veramente bella, mi sono emozionato tantissimo, questa dedica a questi fratelli che hanno combattuto e sono morti(premiati con sette medaglie d'argento) da eroi, per i loro ideali di giustizia e libertà, LORO sono caduti per la libertà.

Questa canzone l'hanno scritta insieme a Paolini, che ha reso onore a loro definendoli un grande esempio di libertà e di lotta contro ogni oppressore.

I SETTE FRATELLI CERVI
C'erano sette fratelli

che andavano per il mondo:

sei erano sempre allegri,

il settimo sempre giocondo.

Sei andavano a piedi

perché non avevano fretta,

il settimo invece

perchénon aveva la bicicletta.

La leggenda dirà

dell'ultima battaglia:

dove cantò la cicala

abbaia la mitraglia.

Una muta di canila notte ha circondata,

il fumo lecca i muridella casa incendiata.

Ma quando li portaronoalla crudele morte,

non eri tu,

fucile,

il più fermo,

il più forte.

C'erano sette fratelli

che andavano per il mondo:

sei erano sempre allegri,

il settimo sempre giocondo.

Sei andavano a piedi

perché non avevano fretta,

il settimo invece

perchénon aveva la bicicletta

.Nella nebbia dell'albasi nascosero i cani,

e chiusero gli occhiper non vedersi le mani.

Negli occhi dei sette Cervi

l'aurora si specchiò,

dagli occhi fucilati

il sole si levò.

Vecchio,

tenero padre,

olmo dai sette rami,

nella vuota prigione

per nome ancora li chiami,

C'erano sette fratelli

che andavano per il mondo:

sei erano sempre allegri,

il settimo sempre giocondo.

Sei andavano a piedi

perché non avevano fretta,

il settimo invece perchénon aveva la bicicletta

.E a notte fra le sbarre

fin dove soffia il vento

intatte vedi splendere

sette stelle d'argento

.Sette stelle dell'Orsa

come sette sorelle.

I cani non potranno

fucilare le stelle

.Sette stelle dell'Orsa

come sette sorelle.

I cani non potranno

fucilare le stelle.

2 commenti:

  1. Sono stati davvero bravi!

    Una musica molto bella che fa da supporto a dei testi eccezionali!!

    Magari ce ne fossero di più di gruppi così!!

    Hanno preso l'eredità dei cantautori ed ora sono una delle migliori band del panorama musicale italiano!!!

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  2. E gia, proprio un grande gruppo i Mercanti di Liquore!
    Testi eccezzionali, musiche fantastiche!
    Magari ci fossero molti gruppi come loro.

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