giovedì 7 giugno 2007

G8 HEILINGENNDAM, ROSTOCK, GERMANIA


PENSO E RIPENSO AL G8 DI GENOVA


Oggi in un paesino portuale vicino Rostock in Germania 8 rappresentanti di 8 grandi paesi più industrializzati del mondo si riuniscono.

All'esterno della 'zona protetta' tantissimi manifestanti venuti da gran parte d'Europa e dal mondo (per lo più italiani) manifestano con i loro canti, balli e bandiere mentre dei poliziotti in abbigliamento anti-sommossa li guardano, ci sono stati un pò di scontri tra manifestanti e polizia ma, fortunatamente, lievi.

Se però ripenso che nel luglio del 2001, la nostra polizia e i nostri carabinieri in un corteo, ci sono stati dei violenti, questo sì ma le forze dell'ordine picchiavano e manganellavano chiunque si trovava nella loro fascia, pacifisti e anziani compresi, come dimostrano le tante testimonianze di coloro che hanno partecipato alle manifestazioni del g8 di Genova, la testimonianza era che carabinieri e polizia avevano picchiato anche ragazzi che manifestavano pacificamente(alcuni anche con le mani alzate, bel coraggio).

Alcuni manifestanti(da considerare violenti) hanno assaltato una camionetta dei carabinieri, un colpo in testa, Carlo Giuliani muore.

La sua morte, che molti considerano giustifiacata dal fatto che in mano aveva un estintore(e lo stava usando come arma) può essere una tesi giusta però:

Era il caso di sparare? Ci sono molti interrogativi da porci.. come diceva una nota canzone di Fabrizio De Andre che può, per me, fare molto riflettere 'Guardate la fine di quel nazareno ma un ladro non muore di meno'.

Le violenze compiute dalla polizia e dai carabinieri sono da giustificare? Secondo me tutta quella violenza delle forze dell'ordine e DA CONDANNARE A PIENO! Dato che gli anziani e i manifestanti che manifestavano pacificamente sono molto pericolosi!

L'occupazione delle forze dell'ordine alla scuola Diaz può considerarsi giustificabile? Le forze dell'ordine sono entrate con la forza oltre a manganellare gli studenti e a distruggere tutto(da ottimi squadristi) hanno avuto anche il coraggio di arrestare alcuni di loro, non so cosa hanno fatto loro di male?

Un'anziana signora che al G8 di Genova e stata aggredita con una manganellata in testa e stata risarcita di 5000 Euro dallo stato, 'meglio tardi che mai'.

Quell'anno l'Italia del G8 dell'allora buon governo di centrodestra era stata sbeffeggiata e criticata molto aspramente dai giornali di tutto il mondo.


16 commenti:

  1. non completamente giusta, è un pò di parte, anche io sono dalla parte dei manifestanti ma sono convinto che la polizia e i carabinieri se hanno sbagliato lo hanno fatto come reazione a provocazioni, non li giustifica questo, però impariamo tutti a vederla anche dal loro punto di vista fin troppo trascurato dalla gente comune....

    THE UNDERTAKER

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  2. Undertaker, gli "errori" della polizia, che spesso a Genova si traducevano in pestaggi sistematici, non sono dovuti a provocazioni ma al clima politico che si era creato. Come ha ricordato enly, il centrodestra era salito da poco al governo e sembrava che chiunque avesse manifestato al g8 era un terrorista o un black bloc. Ti assicuro che ho seguito e sto seguendo tutt'ora le vicende di genova, dai processi degli ultimi tempi ai fatti di quel fatidico luglio: il pestaggio di manifestanti in via Tolemaide, in un tratto autorizzato di un corteo autorizzato (causato dal fatto che la polizia aveva sbagliato strada), il trattamento disumano dei manifestanti passati nel carcere di Bolzaneto, l'incursione notturna nella scuola diaz in cui sono stati colpiti manifestanti che dormivano (e la polizia ha introdotto bottiglie molotov per sostenere che vi fossero black bloc) sono esempi chiari di qui giorni. Mostrano il clima e la malafede delle forze dell'ordine in quell'occasione (è ovvio che generalizzare, dicendo che tutti i poliziotti sbagliarono, non ha senso; qui sto ragionando nel complesso)

    Il problema è, probabilmente, che è stato fatto controllare l'ordine pubblico da persone inadatte, molte delle quali giovani e inesperte; come Placanica che ha freddato Giuliani (che si trovava ad almeno 4-5 metri). Un poliziotto esperto, probabilmente, non avrebbe puntato sulle persone, ma in aria. Placanica, in preda al panico, ha ucciso un ragazzo.

    Le provocazioni di cui parli, che pure ci sono state (ma anche qui ci sarebbe da discutere sul perchè i black bloc non sono stati fermati prima, visto che di molti di loro si conoscevano identità e residenza) non giustificano il clima di quei giorni, i fatti che che Amnesty International ha definito la "più grande sospensione dei diritti democratici avvenuta in un Paese occidentale dopo la Seconda guerra mondiale".

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  3. garguz dipende da dove trai la besi per le tue ricerche....saranno sicuramente testimonianze di manifestanti e qualche giornalista, di certo non hai tra i documenti di ricerca i verbali della polizia e dei carabinieri (anche perchè non possono essere resi pubblici). quindi si torna al mio discorso. è facile giudicare e puntare il dito quando le nostre conoscenze si basano sul "sentito dire". io non voglio difendere le divise, anche perchè in genere non andiamo molto daccordo, dico solo che per poter giudicare e puntare il dito contro le forze dell'ordine bisogna conoscere come sono andati VERAMENTE i fatti.
    una cosa mi ha sbranato il fegato del g8: un ragazzo che invece che manifestare come tutti marciando per le vie di Genova, manifestava il suo disappunto verso carabinieri e la polizia (che tra l'altro non era lo scopo della manifestazione) lanciando sassi ed estintori, è stato trasformato in un EROE!! lui non è un eroe, era un pezzo di merda e il fatto che sia stato ucciso non cambia il suo status di testa di cazzo. invece tutti come delle capre a renderlo eroe....vergogna....

    THE UNDERTAKER

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  4. Non si basano su sentito dire, ci sono state recentemente le prime sentenze.
    Il giudice è Angela Latella e ha condannato lo stato al risarcire Maria Spaccini giudicando il comportamento delle forze dell'ordine come "una delle pagine più nere della storia della polizia di stato" e soprattutto non considerandoli casi di violenza isolata, ma parti di un piano di difesa prestabilito.
    Prima e durante il g8 non si è cercato di spaccare l'ala radicale (inaccessibile, si è abituati a prendere legnate se si frequentato certi ambienti), ma quella pacifista cattolica, per la prima volta movimento compatto.
    Il 29 aprile su Repubblica è apparso questo articolo:

    Prima condanna per le violenze delle forze dell'ordine contro i manifestanti: "Non furono iniziative isolate". G8, condannato il Ministero - Missionaria picchiata, risarciti invalidità e danni morali "Ho solo ottenuto quello che attendevo da 6 anni: giustizia"

    MASSIMO CALANDRI

    LA PRIMA condanna nei confronti del Ministero dell'Interno per le illecite e gratuite violenze dei suoi poliziotti è arrivata nei giorni scorsi, e cioè circa sei anni dopo la vergogna del G8 genovese. Ma le parole con cui il giudice istruttore Angela Latella ha motivato la sua decisione rinfrescano la memoria.

    Ricordando a tutti che quelle cariche sanguinarie,quelle teste rotte a manganellate, quei lacrimogeni sparati contro le persone inermi, non erano frutto dell'iniziativa isolata o dell'autonomo eccesso di qualche agente. Facevano invece parte di un più ampio disegno -così come le menzogne raccontate più tardi per coprire le nefandezze - , che rappresenta una delle pagine più buie nella storia della Polizia di Stato.
    g8k
    Il tribunale del capoluogo ligure ha dato ragione a Marina Spaccini, pediatra cinquantenne di origine triestina, pacifista che per quattro anni ha lavorato in due ospedali missionari del Kenia. Alle due del pomeriggio del 20 luglio, era il 2001, venne pestata a sangue in via Assarotti. Partecipava alla manifestazione della Rete Lilliput, era tra quelli che alzava in alto le mani dipinte di bianco urlando: "Non violenza!".
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    Gli agenti e i loro capi avrebbero poi raccontato che stavano dando la caccia ad un gruppo di Black Bloc, che c'era una gran confusione e qualcuno tirava contro di loro le molotov, che non era possibile distinguere tra "buoni" e "cattivi": bugie smascherate nel corso del processo, come sottolineato dal giudice. I cattivi c'erano per davvero, ed erano i poliziotti che a bastonate aprirono una vasta ferita sulla fronte della pediatra triestina. Dal momento che quegli agenti, come in buona parte degli episodi legati al vertice, non sono stati identificati, Angela Latella ha deciso di condannare il Ministero dell'Interno. La cifra che verrà pagata a Marina Spaccini non è certo clamorosa - cinquemila euro tra invalidità, danni morali ed esistenziali - , ma il punto è evidentemente un altro.

    «Se risulta chiaramente che la Spaccini sia stata oggetto di un atto di violenza da parte di un appartenente alle forze di polizia - scrive il giudice - , non si può neppure porre in dubbio che non si sia trattato né di un'iniziativa isolata, di un qualche autonomo eccesso da parte di qualche agente, né di un fatale inconveniente durante una legittima operazione di polizia volta e riportare l'ordine pubblico gravemente messo in pericolo».

    Perché l'intervento della polizia non fu «legittimo», è ormai abbastanza chiaro. Lo hanno confermato i testimoni e in un certo senso gli stessi poliziotti e funzionari, con le loro contraddizioni: «Gli aggressori erano diverse decine; l'ordine era di caricarli, disperderli ed arrestarli», hanno detto, interrogati. Ma poi risulta che furono arrestati solo due ragazzi (non feriti), la cui posizione fu in seguito peraltro archiviata. La pacifista era assistita dagli avvocati Alessandra Ballerini e Marco Vano. Il giudice ha sottolineato come fotografie e filmati portati in aula «siano stati illuminanti»: «Si vedono ammanettare persone vestite normalmente; più poliziotti colpire con i manganelli una persona a terra, inerme. La stessa Spaccini è una persona di cinquant'anni, di cui giustamente si sottolinea l'aspetto mite». E poi, le testimonianze come quella di una signora settantenne che parla di una «manifestazione assolutamente pacifica e allegra» e di aver quindi visto agenti «bastonare ferocemente persone con le mani alzate ed inermi come lei». Marina Spaccini ha accolto il giudizio con un sorriso: «Era semplicemente quello che attendevo da sei anni. Giustizia».

    Poi vabbè io sono di parte.

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  5. Quando trovi persone che ti offendono, che ti sputano addosso, che ti sbeffeggianon solo perchè sei li a fare il tuo dovere, che ti vengono addosso con gli estintori, dimmi se ti fermi e dici: no calma, parliamo, siamo in una democrazia... Ti viene da reagire d'istinto e l'errore può scappare. Se ci sono state esagerazioni è giusto che vengano punite, ma non demoniziamo le forze dell'ordine, per favore non cadiamo nella trappola di quei deficienti dei black-block che vogliono solamente far baccano.

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  6. Scrivi del blocco nero senza saperne niente, chiunque abbia un minimo di informazioni che non si fermino alle nozioni da studio aperto se ne uscirebbe con commenti, non dico brillanti, ma almeno che non scadano nella banalità.
    NESSUNO ha demonizzato le forze dell'ordine, sono sentenze.
    Vogliamo parlare del blocco nero? bene..il punto fondamentale è NON mescolarsi in mezzo alla manifestazione e portare gli scontri distanti, appunto per non coinvolgere chi è venuto con altri intenti.
    A genova ci sono foto, portate come prove, di carabinieri che entrano in divisa ed escono vestiti da "blackblock".
    E' ovvio che non tutti hanno fatto errori, ma per arrivare a un risarcimento statale significa che "l'errore" non è imputabile alla singola persona, ma alla maggioranza (e prima che si riattacchi con la polemica intendo i fatti di genova, non chi evita lo scippo alla vecchietta).

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  7. veganraiooot, quello che sta scadendo nella banalità sei te. le cose che dici mi sembrano quelle che dicono gli ultrà allo stadio "noi non abbiamo fatto assolutamente niente, sono loro che ci hanno attaccato, perchè non lo so....ci sono foto che lo dimostrano". le foto ritraggono un momento fisso, un momento non un lasso di tempo. la polizia va bene solo quando si parla di rapine, quando si tratta di fermate delle teste di cazzo che hanno distrutto una città allora lì sono dei criminali....giusto? addirittura si travestivano da black block.....fai il serio. già il fatto che credi a queste cose mi fa pisciare addosso dal ridere.

    R.I.P

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  8. Undertaker, come ha ricordato VeganRaiooot, i fatti di cui ho parlato non sono "di parte" ma sono atti di un processo (le molotov alla Diaz), nozioni tratte dalla registrazione della sala radio della questura(sull'attacco in Via Tolemaide, in un tratto autorizzato, a causa del fatto che i carabinieri hanno sbagliato strada, Pasquale Zazzaro, responsabile sala radio dice: "Nooo... Hanno caricato le Tute Bianche porco giuda! Loro (i carabinieri ndr) dovevano andare in Piazza Giusti, non verso Tolemaide...".

    Sul clima politico di cui ho parlato, cito un intervista ad un poliziotto tratta da Diario del 10 agosto 2001: "La tensione tra noi era alle stelle: per tutta la settimana precedente ci avevano detto che i manifestanti avrebbero avuto pistole, che ci avrebbero tirato sangue infetto e biglie all’acido. La sera di venerdì, dopo la morte di quel ragazzo, ci hanno detto che era morto anche un carabiniere".

    da un'altra intervista, sempre ad un poliziotto:

    "Questa storia del G8 è stata montata per settimane. Tutti a creare l’evento, ad attendere l’appuntamento, da una parte e dall’altra. Andare a Genova era come partire per una guerra. Ci hanno allarmato per giorni con le voci che ci avrebbero gettato addosso perfino il sangue infetto. Quando poi è arrivato il momento, con davanti a noi due o trecentomila persone che giravano come padroni in una città che noi non conoscevamo, la tensione si è scaricata: a colpi di manganello"

    Su Bolzaneto, ci sono atti di un processo in corso.

    Infine ti invito a leggere un articolo molto interessante, dove si concede ampio spazio ai poliziotti, per sentire la loro: ecco il link:

    http://www.societacivile.it/previsioni/articoli_previ/polizia.html

    ti segnalo una parte in particolare:

    "Certo, a qualcuno può venire il sospetto che sia stata pianificata, sul piano militare, la strumentalizzazione dei gruppi più violenti, per poter poi provocare e reprimere e criminalizzare l’intero movimento. Ma io, come poliziotto, preferisco pensare alla solita carenza di intelligence e di coordinamento internazionale nel monitorare i flussi dei violenti. Oppure - e questo mi sembra già più sostenibile per la mia autostima - alla scelta di lasciare la città sguarnita a favore della maggior serenità possibile dei padroni del vapore, salvo poi fare il conto dei danni. Quanto alla perquisizione nella scuola, ti ricordi com’era il centro sociale Leoncavallo di Milano dopo le "perquisizioni" dei carabinieri? Non prendiamoci in giro, anche questa di Genova è stata una perquisizione punitiva, eppure non è il peggio che sia successo. Il peggio sono le battute che io comincio a sentire tra i miei colleghi, e non solo tra quelli del reparto mobile, ma tra i poliziotti normali, anche quelli che a Genova non ci hanno neppure messo piede: battute come "Uno a zero, palla al centro", o "Abbiamo schiacciato la testa alle zecche", oppure "Avete voluto il morto e l’avete avuto", fino a "Abbiamo brindato" (al morto, s’intende). Io spero, davvero, che sia soltanto il solito, stupido modo per esorcizzare gli orrori visti (e visti, per lo più, in televisione) o per esorcizzare il dubbio, che ogni tanto ti viene, se per caso non stai dalla parte sbagliata. Ma lasciamo perdere queste considerazioni: sono solo un modesto sbirro con modeste speranze».

    Spero che con questo ti abbia fatto capire due cose: la prima è che le mie fonte d'informazioni non sono solo quelle dei manifestanti ma atti della magistratura e interviste di poliziotti. La seconda è che comunque so bene che generalizzare e criminalizzare tutte le forze dell'ordine è un errore clamoroso, e le interviste che ti ho riportato, oltre a numerosi altri casi, dimostrano che ci sono ottime persone all'interno di carabinieri e polizia.

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  9. X Vega....
    banale sarai te. Solo perchè difendo le forze dell'ordine non vuol dire che non sia informato. Seconda di poi se seguo il discorso che fai sulla "maggioranza" che deve pagare allora si dovrebbero evitare tutti i cortei dei pacifisti perchè in mezzo a loro anche se c'è solo un blackblock ( o com cacchio si chiamano) . Basterebbe un solo corteo in cui succeda del casino per far arrestare tutte le persone che vi hanno partecipato?

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  10. non mi pare di avere scritto, mi sono limitata a riportare una notizia che evidentemente deve venire tralasciata per non infangare la grazia dell'arma.
    il discorso della maggioranza scusa ma non lo seguo, in quel caso c'è stato un evidente abuso di potere da parte della maggioranza, non del singolo, cosa che solitamente non avviene alle manifestazioni, in cui sono i singoli a fare casini.

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  11. manca un tutti, ups

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  12. cara veganraiooot con quello che scrivi dimostri di non essere diversa da chiunque non conosca un cazzo delle manifestazioni e dei casini vari con la pula. come i blackblock e quelli che spaccano le vetrine durante le manifestazioni sono una netta minoranza, così anche i poliziotti che hanno fatto cazzate a genova sono la maggioranza. le tue generalizzazioni sono stupide e ignoranti. poi basta parlare di "atti giudiziari", nessuno può aver letto esattamente gli atti poichè essendo coperti dalla segretezza giuridica non possono essere pubblicati. voi degli atti sapete solo quello che è stato riferito dai giornali, o qualche riproduzione del vero atto in internet......

    THE UNDERTAKER

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  13. Undertaker, sbagli: alcuni documenti dei processi di Genova sono accessibili a tutti. Da quelli si possono trarre le informazioni che ti ho detto.

    In particolare, per quanto riguarda le molotov introdotte dalla polizia alla Diaz, nell'ordinanza di archiviazione per il reato di resistenza a carico dei 93 occupanti dell'istituto Pertini (ex Diaz) del giudice Anna Ivaldi si può leggere:

    "Solo per quanto concerne le due bottiglie molotv indicate nei verbali di
    arresto e di sequestro, il PM esclude che la loro detenzione possa essere
    sia pur genericamente attribuita agli indagati di questo procedimento. Tale
    conclusione è del tutto condivisibile: dalle indagini svolte nel
    procedimento n. 14525/01 è emerso che le due molotov che secondo il verbale
    di perquisizione sarebbero state trovate nella sala d'ingresso ubicata al
    piano terreno della DIAZ, vennero invece trovate parecchie ore prima della
    perquisizione alla scuola e in tutt'altro luogo (Corso Italia), come risulta
    dalle SIT rese al PM da GUAGLIONI, BURGIO e DONNINI.

    [...]

    Con le precisazioni che precedono deve essere quindi accolta la richiesta
    del PM.

    PQM

    dispone l'archiviazione del procedimento, ordinando la restituzione degli
    atti al Pubblico Ministero in sede."

    Come vedi, questi sono atti del processo.

    Basta informarsi.

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  14. Mi hai decisamente rotto il cazzo. Ignorante da chi difende a spada tratta una cosa senza conoscerla non lo accetto.
    Con questo chiudo la discussione ed eviterò accuratamente di rispondere ad un qualsiasi tuo intervento futuro a proposito dell'argomento.
    tante buone cose.

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  15. ah, scusa!!! non lo sapevo che tu durante il g8 sei andata a genova a tenere d'occhio tutte le forze dell'ordine e quindi conosci per filo e per segno qualsiasi cosa sia successa!!!!

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