IN LOMBARDIA?
ANDREA DI STEFANO
PER UNA LOMBARDIA... PIU' A SINISTRA
PER COMBATTERE COMUNIONE E LIBERAZIONE E FORMIGONI (PRIMO OBIETTIVO CHE DEVE AVERE IL PARTITO) CHE INTACCA CON LA SUA ASSOCIAZIONE "COMPAGNIA DELLE OPERE" LA SANITA', LA SCUOLA E IL LAVORO.
UN PARTITO DI VERA OPPOSIZIONE NON SOLO AL CENTRODESTRA E A MARONI MA ANCHE AL PD LOMBARDO CHE VORREBBE UN DIALOGO CON MONTI
SCELGO ETICO PERCHE':
ETICO è un reddito minimo garantito da 416 euro mensili che permetta ai
cittadini lombardi disoccupati, inoccupati o precari tra i 18 e i 65 anni, di
allontanarsi dalla soglia della povertà relativa.
ETICO è l'aiuto al reinserimento nei circuiti lavorativi delle persone
escluse.
ETICO è il contrasto alla povertà degli individui e delle loro
famiglie.
ETICO è una Regione che promuova una nuova politica industriale che
riconverta, per migliorarli, i settori produttivi.
ETICO è una riqulificazione dei comparti industriali che passi dai Fondi
europei di adeguamento alla globalizzazione.
ETICO è lo sviluppo di una Green Economy spinta dalla costituzione di una
banca regionale per lo sviluppo.
ETICO è un bilancio regionale chiaro che renda espliciti gli obiettivi da
perseguire e i vincoli a cui si è sottoposti.
ETICO è una Sanità priva di sprechi causati dagli eccessi di ricoveri e
dalla mancanza di investimenti nella prevenzione.
ETICO è un bilanco unico del welfare. Miglioramento che in una regione come
il Friuli V.G. Ha già permesso un risparmio del 4% grazie alla riduzione degli
sprechi.
ETICO è una Regione che contrasta l'evasione fiscale e riduce il carico
fiscale.
ETICO è far chiarezza su una bugia: la proposta del 75% avanzata dalla Lega
è pura demagogia elettorale. Trattenere il 75% delle entrate sul proprio
territorio significa dover cancellare la lombardia dal sistema Paese e produrre
all'interno tutti i beni e i servizi che attualmente vengono forniti dallo
Stato. Ciò si traduce in quote di debito e di interessi a carico del bilancio
regionale e un caos amministrativo e burocratico per i cittadini.
ETICO è partecipazione dei cittadini attivi per realizzare tutto
questo.
Comunicazione a
cura del:
Partito della Rifondazione Comunista
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