venerdì 14 settembre 2007

UN 11 SETTEMBRE DA NON DIMENTICARE

Nel mondo in quel giorno si ricordano le stragi del vile attentato terroristico alle Torri Gemelle e al Pentagono avvenute nel 2001 in cui morirono tantissime persone innocenti, questa data però, ricorda anche un'altro triste giorno, quello di quell'11 di Settembre del 1973 quando, in Cile un golpe militare rovesciò il governo del socialista SALVADOR ALLENDE eletto democraticamente e prese il potere al suo posto il generale Augusto Pinochet che dette inizio ad un ferreo regime che causò la morte e al scomparsa di migliaia di dissidenti.



SALVADOR ALLENDE non deve essere dimenticato, quel grande presidente eletto democraticamente dal popolo e ucciso ingiustamente nel colpo di stato militare che dette inizio in Cile ad un durissimo regime guidato dal generale Augusto Pinochet che si macchiò della morte e della scomparsa di migliaia di dissidenti.
Dopo quell'11 Settembre del 1973 molti furono i dissidenti imprigionati, torturati, uccisi e fatti sparire dal regime che durò fino all'11 marzo 1990 quando il generale Augusto Pinochet di dimesse.
Vorrei farvi leggere una canzone scritta dal gruppo leggendario 'I Nomadi' dedicata appunto a SALVADOR ALLENDE che fu presidente del Cile dal 5 Settembre 1970 al tragico colpo di stato avvenuto appunto l'11 SETTEMBRE del 1973 in cui lui morì.

SALVADOR

Salvador era un uomo,

vissuto da uomo

morto da uomo,

con un fucile in mano.



Nelle caserme i generali,

brindavano alla vittoria

con bicchieri colmi di sangue,

di un popolo in catene.





Da un cielo grigio di piombo

piovevano lacrime di rame,

il Cile piangeva disperato

la sua libertà perduta.



Mille madri desolate,

piangevano figli scomparsi

l'amore aveva occhi sbarrati

di una ragazza bruna.



Anche le colombe

erano diventate falchi

gli alberi d'ulivo trasformati

in croci.



Da un cielo grigio di piombo

piovevano lacrime di rame,

il Cile piangeva disperato

la sua libertà perduta.



Ma un popolo non può morire,

non si uccidono idee

sopra una tomba senza nome,

nasceva la coscienza.



Mentre l'alba dalle Ande

rischiara i cieli,

cerca il suo nuovo nido

una colomba bianca.



Da un cielo grigio di piombo

piovevano lacrime di rame,

il Cile piangeva disperato

la sua libertà perduta.

7 commenti:

  1. gracias compañero es extraño que desde paises tan lejanos como Italia compartan la rabia de todo un pueblo que lamenta la perdida de un gran presidente y sigue luchando por que tal horror nunca se olvide. Sin dejar nunca por crear el socialismo internacionalista donde todos los pueblos solidaricen todos con todos.
    adios gracias por nunca olvidar!

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  2. También agradezco tu comentario, yo era muy pequeña cuando Pinochet tomó el poder por la fuerza, pero los horrores que sucedieron los he ido conociendo y comprendiendo con el tiempo.
    Gracias por hacernos recordar algo que no debe suceder NUNCA MÁS, y es por eso que en Chile se debe defender su democracia a toda costa.
    Gracias por leer mi blog.
    Un saludo desde Santiago de Chile
    Maru

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  3. Hola Enly!!
    gracias por pasar por mi Blog y siempre dejar tus palabras, de verdad muchas gracias.
    Con respecto al 11 de septiembre, te puedo contar que es una fecha muy doloroza para mi pais. Ya que nos muestra años a año que las heridas aún estan abiertas, y nos separamos en los que apoyaron el golpe militar y los que aún no entendemos como sucedio algo tan ruin.
    De verdad espero que algun dia las heridad del pasado se acaben, pero aún existe en Chile mucha injustica social, mucha pobresa y desigualdad.
    Un beso desde este lejano pais, cariños,

    Soledad

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  4. Gracias tomasosky_del_17, soledad e manu!
    Un grandissimo pensiero a un grande ed eroico presidente eletto democraticamente e ucciso vigliaccamente.

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  5. Mi fa sempre piacere vedere che ci sono persone che giustamente fanno notare che l'11 settembre non è solo America e Twin Towers, e che le vere tragedie sono altre.

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  6. scopro ora il tuo blog...hai perfettamente ragione, l' 11 settembre oramai si ricorda solo per il triste attentato alle torri gemelle, ma l'11 settembre del 1973 con il golpe è iniziata una delle pagine piu' nere della storia recente e sarebbe giusto ricordarlo...

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  7. L'11 Settembre bisognerebbe ricordarsi anche di questa triste data e di tutte quelle persone che sono morte e sono state torturate dalla dittatura di Pinochet.
    Bisogna ricordarsi anche di questo fatto e non solo degli attentati terroristici alle Twin Towers e al pentagono.

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