giovedì 12 gennaio 2017

A tutti quegli "animalisti" che considerano il Palio di Siena come tutti gli altri Palii

Il Palio di Asti 'un è una tradizione ma una rievocazione storica e una manifestazione. A differenza di qwuello di Siena il Palio di Asti, se abolito, non gliene frega un c...o a nessuno in Italia nemmeno agli abitanti di Asti sedcondo me quello di Siena invece è considerata tradizione secolare portata avanti già dal 1200 con cavalli anglo-arabi. Ad Asti potete manifestare liberamente a Siena no. E molto radicato sul suolo senese il Palio di Siena oltre a quello più seguito in tutto il mondo (la diretta è in mondovisione non solo in Italia). A Siena i bambini si battezzano fin da piccoli (mia madre senese mi aveva batttezzato della Contrada Sovrana dell'Istrice Sovrana per il Sacro ordine di Malta ordine massonico-templare relativo ai cavalieri di Malta) e crescono nei relativi oratori di Contrada (che sono oratori molto piccoli non esistono gli oratori comuni) gli si insegna a stamburare e a muovere la bandiera fin da ragazzini, c'è infatti il minimasgalano a Siena, premio dato ai migliori sbandieratori e tamburini bambini e poi c'è il masgalano classico per gli adulti. Fin da piccoli i senesi crescono per il Palio. Invece ad Asti non c'è (o da quello che so io) battesimi o oratori di contrada, e moltissimi lo diventano di una contrada. A Siena invece non esistono quartieri, le contrade sono classificate in compagnie militari che sono in totale 17. Insomma il Palio di Siena a differenza di quelllo di Asti non si può mai abolire semmai cambiare a differenza degli altri palii.

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