sabato 17 maggio 2014

ANTIPSICHIATRIA 37

Quando sono i genitori che mandano e internano i propri figli in Psichiatria

Sempre più genitori o per eliminare in famiglia la 'pecora nera' o per cause economiche o per il semplice fatto che il proprio figlio/a da ""in escandescenze"" o soltanto perchè il figlio (dopo una certa età) si ribella ai propri genitori la soluzione più semplice e sbrigativa e mandarlo o rinchiuderlo nei vari reparti psichiatrici degli ospedali o negli istituti e cliniche psichiatriche o in centri di riabilitazione psichiatrica o, la più diffusa, internare il proprio figlio in una comunità protetta (veri e propri lager psichiatrici dove l'unica libertà che si ha e fumare le sigarette) per isolarlo sempre più dalla società e dal mondo esterno: Per distruggerlo totalmente.

Nella storia ci sono stati molti casi in cui la madre o il padre hanno internato il proprio figlio o figlia in istituti psichiatrici o negli allora ospedali psichiatrici per molteplici motivi per lo più per ribellione del proprio figlio.
Un caso è Camille Claudel (Fere-en-Tardeonise, 8 Dicembre 1869 – Montfavet, 19 Ottobre 1943), scultrice di grande fama, nata da padre scultore a cui voleva molto bene e internata in manicomio in età giovane dalla madre dopo la morte del padre per dei litigi familiari (la figlia non andava daccordo con la madre). La madre non la andò mai più a trovare. Camille aveva un forte carattere.

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