martedì 9 aprile 2013

NIENTE DI NUOVO SUL FRONTE OCCIDENTALE
UN BEL BEST SELLERS
CHE PERO' FA PIANGERE
E SOPRATTUTTO RIFLETTERE

Io in passato, alle medie per l'esattezza, la professoressa di italiano e storia mi ha dato da leggere niente di nuovo sul fronte occidentale ambientato durante la prima guerra mondiale sul fronte occidentale.
La storia è raccontata da uno studente tedesco catapultato, con relativo lavaggio del cervello da parte di un professore ultraguerrafondaio, in una sanguinosissima guerra in trincea. A mano a mano che il romanzo va avanti i suoi amici vengono uccisi e uno ferito gravemente alla fine anche il protagonista della storia muore. Questo romanzo, considerato allora un vero e proprio best-sellers (anno 1929) è un libro dall'apparenza semplice e per le scuole medie ma che sotto sotto fa riflettere sull'inutilità della guerra e sulla propaganda che viene fatta sul patriottismo, il nazionalismo sfrenato da parte di qualche professore o anche dai genitori stessi (oltre che dai media tutt'ora) che plagiano la psiche delle persone. E un libro interamente contro la guerra che fa riflettere anmche sull'orrore facendo vedere nel romanzo questi giovani invogliati alla guerra (credendo che vadano ad una bella avventura) e che scoprono al fronte che cosa è la vera guerra e quello che vuol dire un combattimento dovbe la vita si rischia e a caro prezzo. Il romanzo a me ha fatto lacrimare gli occhi, ho impiegato un bel pò a leggerlo e non sono arrivato alla fine, TROPPO TRISTE E MOLTO DRAMMATICA LA FINE.

4 commenti:

  1. La prima guerra mondiale fu un disastro sotto tutti i punti di vista ma anche la seconda non lo è stata di meno.

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  2. La guerra, tranne quella di classe, è un obbrobrio. Poi, ad esempio, io non volevo andare al militare, nel '69, mio padre, mi disse, aspetti i carabinieri...lasciai perdere ed andai con 6 giorni di ritardo che scontai alla fine della naia. Altri tempi. Un saluto, il libro tuo non l'ho letto, altre cose simili...sì!

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  3. Sono questi i libri che fanno per me. Pesanti. Purtroppo ora devo leggere ben altri libri... Pesanti anche questi: quelli da STUDIARE...

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  4. Grazie per questa recensione..molto interessante..uno di quei libri che bisognerebbe leggere per cultura e per non dimenticare mai cosa significa guerra.
    Buona giornata !

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