lunedì 24 novembre 2008

CIAO COMPAGNO!


Sandro Curzi (Roma 4 Marzo 1930 - Roma 22 Novembre 2008)

Sandro Curzi nato a Roma il 4 Marzo 1930, durante la Resistenza in Italia si unisce ad un gruppo di partigiani, partecipa a molte manifestazioni studentesche contro il fascismo, partecipa attivamente alla resistenza nella zona di Roma, nel 1944 a soli quattordici anni gli viene assegnata la tessera del Partito Comunista Italiano, dopo la seconda guerra mondiale nel 1947 lavora al settimanale social-comunista "Pattuglia".

Nel 1948 diventa redattore del quotidiano "La Repubblica d'Italia" diretto da Michele Rago ed è unoi dei fondatori della Federazione Giovanile Comunista Italiana(FGCI) con segretario Enrico Berlinguer, diventa redattore del giornale della FGCI "Gioventù Nuova", il giornale è diretto da Enrico Berlinguer e riesce a vendere 150 mila copie.

Nel 1951 viene inviato nel Polesine per raccontare la tragica alluvione e lì vi rimase come segretario della FGCI.
Nel 1954 sposa la compagna Bruna Bellonzi con cui avrà una figlia: Candida, anche lei diventerà gioranalista.
Nel 1956 torna a Roma e, con alcuni giornalisti fonda il settimanale "Nuova Generazione" di cui diventerà direttore nel 1957.
Nel 1959 si sposta al giornale l'Unità, organo del Partito Comunista italiano come capo-cronista.
Nel 1960 va in Algeria per seguire la liberazione dal colonialismo francese e intervista il capo della ribellione antifrancese del Fronte di Liberazione Nazionale Ben Bella.
Nel 1964 diventa caporedattore centrale e direttore responsabile de l'Unità e per un breve periodo ricopre la carica di responsabile della Stampa e della Propaganda della direzione del Partito Comunista Italiano.
Fonda e dirige Parcomit, voce ufficiale del Partito Comunista Italiano, segue attivamente Radio Oggi in Italia, che trasmetteva da Praga, una radio molto seguita in mezza Europa dagli emigrati italiani soprattutto in Germania Ovest tra gli operai italiani della Volswagen e in Belgio tra i minatori italiani.
Dal 1967 al 1975 è vicedirettore di Paese Sera, quotidiano di sinistra molto in voga durante le tante rivolte giovanili del '68 e durante la riscossa operaia nel '69.
Entra nella Rai nel 1975 come giornalista fino al 1978 quando diventa condirettore del Tg3.
Dal 1987 al 1993 dirige il Tg3. Nel 1994 dirige il telegiornale della rete televisiva TeleMontecarlo.
Sempre nel 1994 pubblica "Il compagno scomodo".
Dal 1995 al 2005 dirige il giornale "Liberazione", organo del Partito di Rifondazione Comunista guidato da Fausto Bertinotti.
Con vasti voti da parte dei partiti della sinistra italiana diventa presidente RAI per tre mesi.
Lascerà il posto a Claudio Petruccioli continuando a lavorare nella RAI come giornalista.
Muore a Roma il 22 Novembre 2008, la sua vita era incentrata moltissimo nel giornalismo.
Funerali laici per Sandro Curzi(Al suo funerale ci furono anche dei giornalisti di destra come Vittorio Feltri) tra i politici, intellettuali e giornalisti al suo funerale anche personaggi politici come Fausto Bertinotti, leader del partito di Rifondazione Comunista, il piddino Walter Veltrusconi e il suo vecchio amico e compagno Citto Maselli che, dopo il suo discorso in Suo onore(un discorso che ci fa Veramente capire chi era questo Grandissimo giornalista: "Sandro voleva lottare contro questa malattia perchè diceva che adesso bisognava esserci e combattere con la testa e con la sua tessera da comunista") ha stretto il pugno, e già, al funerale alcuni compagni hanno stretto il pugno e lo hanno alzato in aria in segno di Onore verso uno dei grandi Compagni che hanno fatto la storia del giornalismo italiano e non solo..
Sandro Curzi, Un partigiano che ha combattuto la Resistenza a Roma contro il NaziFascismo.

16 commenti:

  1. Sul piano storico, culturale, del vissuto, mi trovo in consonanza con te. Per quel che attiene sul piano RAI, gli ultimi atti politici e partitici sono in netto contrasto e me ne duole dirlo! Umanamente lo saluto con affetto e sincerità. Un forte abbraccio, tuo, Salvatore.

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  2. sei bravo a copiare da Wikipedia. Non è un bel modo per rendere omaggio a una persona che si stima.

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  3. Ammetto che ho scritto informandomi su wikipedia e sulla sua biografia, e questo, per me, non vuol dire affatto non rendere omaggio ad un grandissimo giornalista e Compagno come Sandro Curzi che ha incentrato la sua vita nel giornalismo e soprattutto nell'antifascismo già ai tempi della resistenza tanto da prendere la tessera del Partito Comunista Italiano a soli quattordici anni.
    E soprattutto firmati, ma non con nomignoli alla hasta siempre o con altri nomuncoli di estrema destra, ma firmati più che altro con un link(se c'è l'hai un link o se hai il coraggio di metterlo). Io copio? Io l'ho scritto tutto con le mie mani e non ho fatto copia e incolla(come tu puoi notare).

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  4. e daje co' sta storia di firmarsi e mettere i link? ma che hai la sindrome da liste di proscrizione?
    Ti ho detto solo che forse più che riportare la biografia della gente, dovresti spiegare perché per te certa gente è importante, cosa ti ha insegnato.
    Ammesso che tu lo sappia.

    P.S.: Enly non è forse un nomignolo?

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  5. Te l'ho già detto prima e soprattutto non firmarti con il mio nome(camerata?) che io e te non condividiamo nulla politicamente..
    Firmati piuttosto con il Tuo di nome, oppure, se c'è l'hai, firmati con un link. Dimmi piuttosto chi era per te questo grandissimo personaggio che ha fatto la storia del giornalismo italiano e non solo.. Un Grande Partigiano che ha combattuto valorosamente durante la resistenza a Roma contro i NaziFascisti tanto da guadagnarsi la tessera del Partito Comunista Italiano all'età di soli quattordici anni.
    Sandro Curzi, Un Grande uomo politico e intellettuale, Un Grandissimo giornalista che ha fatto la storia del giornalismo italiano come Enzo Biagi, cacciato vigliaccamente dalla Rai dal Berlusca(Tuo amico?).

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  6. Sì, come Enzo Biagi che nel 1943 era stipendiato dal Fascismo!
    Sei tu che hai aperto un post su Curzi e io ti ho solo detto che non è carino limitarsi ad un copia incolla. Io non sono tenuto a dire niente, tra l'altro me ne frega poco e niente di Curzi.
    Inutile che tenti come al solito di rigirare la frittata.
    Siamo in democrazia? Hai un blog pubblico?
    E allora sono libero di criticarti. Tra l'altro non ti sto criticando sulle idee (seppur diverse) ma sullo stile.
    Chiedo scusa al soviet.

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  7. Come detto prima(non cambiare il discorso a piacimento Camerata..) io non mi sono limitato al copia e incolla come affermi te ma ho scritto la sua biografia, anzi ti dirò di più forse mi sono dimenticato altre cose che potevo mettere come la sua grande amicizia con Enrico Berlinguer allora segretario del Partito Comunista Italiano che lo ha molto seguito nella sua lunga carriera da giornalista.
    Non fare tanto il critico 'televisivo' con me Camerata e firmati con un nome solo e non con tantissimi nomignoli messi qua e là(e soprattutto non firmarti con Enly Grazie che io e te non condividiamo nulla politicamente).

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  8. gli imperativi usali con tua madre!

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  9. Di imperativi parli proprio te che nei commenti precedenti hai usato molto spesso il punto esclamativo(io, come hai potuto notare non ho messo nemmeno un punto esclamativo nei miei commenti, ho commentato tranquillamente e in modo abbastanza pacato rispetto a te).
    A me piace molto scrivere le biografie dei Grandi personaggi e spesso mi informo anche mediante wikipedia e altri siti o blog.
    Io imperativi non li ho usati nel commento precedente anzi, a me sembra che io abbia fatto un discorso pacato con te. Tu piuttosto.. "Gli imperativi usali con tua madre?" Guarda che se vuoi provocare questo non è il blog apposito per le provocazioni Camerata. Se invece hai voglia di strullarti la rabbia addosso evita di scaricarla su di me Grazie..
    Ah, e vero, Voi avete tante di quelle frustrazioni addosso che tanto basta.. E poi calmati.. Lo so che vuoi fare come il tuo amicone Benito ma il Ventennio fascista fortunatamente è finito.

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  10. parole parole parole...
    Come si rivolterà Gramsci nella tomba pensando che il suo nome è associato al blog di uno che pensa che l'imperativo sia il punto esclamativo!
    Che tristezza!
    Lezione numero 1: imperativo è un tempo verbale, non un simbolo di punteggiatura.
    Non hai mai usato l'imperativo?
    Vediamo:
    commento3: "firmati"
    commento5: "firmati", "dimmi"
    commento7: "non fare", "firmati"
    capito cos'è l'imperativo ora?

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  11. Beh, io ho parlato nei miei commenti in modo pacato, ti ho detto più volte di firmarti con un nome solo e non con tanti nomignoli messi qua e là e basta.
    Non ho affatto detto nel mio commento che gli imperativi sono i punti esclamativi ma ho detto che io ho parlato in modo pacato e non come hai fatto tu con urla e insulti come uno dei tanti fascistoni(nazi) frustrati che a volte campeggiano nel mio blog riempiendolo di ridicoli insulti.
    E soprattutto se a te questo blog ti da fastidio perchè ci passi? non ci passare più no? e con questo Camerata con te ho chiuso.
    Gramsci si rivolterebbe nella tomba solo per questo blog? Voi c'è l'avete mandato nella tomba.
    Come anche Matteotti ucciso da alcuni squadristi solo perchè dava fastidio al Duce. Ti consiglio di studiarti un pochino di storia prima di insultare la gente. Ciao.
    E soprattutto non fare tanto il professorino di grammatica con me Cameratuccio.. Che te mi fai ridè..
    Io l'imperativo, se tu non lo sapessi so cos'è.
    Quell'"Imperativo" utilizzato nel commento di risposta a cui mi riferivo, se tu non lo sapessi e il modo E il tono allegro e vivace in cui mi hai scritto nel commento.

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  12. Non faccio il professorino di grammatica, ma resta il fatto che quando scrivi non si capisce una mazza. Per non parlare delle e senza accento o delle a senza h.
    Comunque complimenti, se riesci a sentire le urla anche attraverso un monitor devi avere dei poteri sovrannaturali. O forse devi essere un visionario.
    Anzi, sicuramente è la seconda.

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  13. quello che stavo cercando, grazie

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  14. molto intiresno, grazie

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