giovedì 3 aprile 2008

MORTI BIANCHE




UN TRISTE PRIMATO PER L'ITALIA



L'Italia ha il triste primato delle morti bianche, un gravissimo cancro per l'Italia, questi per me sono VERI E PROPRI omicidi colposi perchè non si può Morire per mangiare e per vivere.
Queste morti sono dovute per lo più da incidenti molto spesso mortali causati per lo più da mancanze di sistemi di sicurezza nei posti di lavoro.
Queste morti sono in triste aumento, per lo più muoiono per 800 o 1000 euro al mese, queste morti avvengono soprattutto nelle fabbriche, nelle officine e nei cantieri.
Gli imprenditori e i padroni di questi esercizi devono tutelare e soprattutto spendere molto di più sulla sicurezza(cosa che molto spesso non avviene visto che gli imprenditori pensano molto di più al Loro profitto che al benessere e alla salute dei Loro lavoratori che lavorano per loro).
L'Italia molto sfortunatamente ha questo angosciante primato, il triste primato delle morti sul lavoro che sono, molto tristemente(e vergognosamente) sempre più in aumento.
Vi consiglio di ascoltare questa bellissima(Veramente Stupenda e molto significativa che fa molto molto molto riflettere) e molto commovente canzone e il bellissimo video(video Superbo e fatto in modo che e a dir poco Eccellente) che colpisce molto i sentimenti che il cantautore Caparezza ha dedicato a queste persone CHE SONO DEI VERI E PROPRI EROI che sopravvivono ogni giorno al Loro mestiere e lavorano duramente anche per 800 o 1000 euro al mese, molti anche più di otto ore per dar da mangiare alla Loro famiglia e ai Loro figli.
Altro che Silvio Berlusconi Presidente Operaio che guadagna 30 milioni di euro l'anno ed è il più ricco d'Italia!

3 commenti:

  1. La canzone che hai citato è proprio bella, solleva un problema serio, una vera e propria Piaga del nostro paese. Il problema è che le leggi ci sono, sono anche troppe in realtà: ogni posto di lavoro ha un manuale sulla sicurezza che è un mattone immenso fatto di regole e regolette da seguire, il problema è che non ci sono controlli seri ed efficaci, che la maggior parte dei responsabili della sicurezza cacciano i soldi per il corso che spesso neanche frequentano e purtroppo spesso cacciano un paio di banconote in piu' per evitare che l'ispettore segnali questa o quest'altra mancanza.
    La cosa che piu' mi indigna è che i morti sul lavoro sono molti, ma quando succede una vera e propria tragedia per qualche giorno tutti urlano allo scandalo, il politico di turno si presenta ai funerali, le tv si "interessano", passa qualche giorno e si ritorna a parlare del giallo di perugia o garlasco o vattelapesca e tanti saluti tutto dimenticato.

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  2. Questa è l'Italia. Questa è la conseguenza del modello socio-economico che si è imposto in Italia, quello del capitalismo, del liberismo, del profitto.


    Nuova settimana appuntamento con la sorte
    incominci a lavorare c'è pericolo di morte
    sempre più frequente come un morbo che dialaga
    come un premio produzione non previsto in busta paga

    angoscia e pianto per decenni tra l'amianto
    per chi si ammalava e in fondo si aspettava
    un aumento che è arrivato per davvero
    ma era quello della tassa dentro al cimitero

    morire di lavoro no
    da non dimenticare si lavora per mangiare
    la vita non si timbra mai
    nessuno vale più di voi

    fioccano le targhe le parole di dolore
    dirigenti dispiaciuti era un gran lavoratore
    mentre si discute sull'articolo 18
    per chi del licenziamento vuole farne il proprio motto

    adesso si reclutiamo gli immigrati
    senza rischio senza nome operai fidati
    salari bassi niente spese o contributi
    e in caso d'incidente son perfetti sconosciuti

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  3. IL PICCO DELLE MORTI BIANCHE SI E' AVUTO SOTTO IL GOVERNO PRODI, OSSIA SOTTO IL GOVERNO DI BERTINOTTI, DILIBERTO, CARUSO, SINDACATI E COMUNISTI CHE PIU' COMUNISTI NON SI PUO'!

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