sabato 22 dicembre 2007

MORTI BIANCHE




UN LUTTO PER L'ITALIA


In Italia ogni anno muoiono in fabbriche, cantieri e officine 1300 operai e questi morti sono in continuo aumento, e una percentuale triste e molto preoccupante quella che si sta verificando in Italia, anche il presidente Giorgio Napolitano a avvisato la nazione di questa gravità.
Molte fabbriche mancano di impianti di sicurezza, e questo grava per gli operai che ci lavorano.
Gli imprenditori e i padroni spesso non spendono molti soldi nella sicurezza pensando più al loro profitto che al benessere dei LORO lavoratori.
Questi dati sono allarmanti, i quattro operai morti nella fabbrica tedesca Tyssenkruppe e solo un piccolissimo dato, negli ultimi giorni i morti sul lavoro, sono aumentati sempre di più, quattro giorni fà altri cinque morti.
SONO DATI PREOCCUPANTI, e bisogna fare qualcosa contro questa gravissima piaga che mina i lavoratori che muoiono anche per 1000 euro al mese, quanto basta per sfamarsi e per sfamare la famiglia o, per molti di essi che vivono nelle case popolari anche per pagarsi l'affitto.
Giorgio Napolitano ha detto a proposito di questoa piaga che colpisce ogni anno l'Italia: "Sulla sicurezza non bastano le denunce. Serve una condizione di lavoro più umana e civile".
E ancora: "Non dobbiamo limitarci alla denuncia, Bisogna trovare dei rimedi, avere una strategia complessiva!".
Le denunce valgono ma bisogna fare di più come detto da Napollitano serve nei posti di lavroro una condizione di lavoro più umana e civile, servono dei rimedi per quanto riguarda la sicurezza nei posti di lavoro, bisogna spendere più soldi nella sicurezza.
Per far placare questa piaga che colpisce l'Italia e quelli che pagano sono i lavoratori, molti dei quali che faticano per 1000 euro al mese.
IL BILANCIO DI QUESTE MORTI E IN CONTINUO AUMENTO.
GLI IMPRENDITORI DEVONO SPENDERE DI PIU' NELLA SICUREZZA.

7 commenti:

  1. auguri di Natale a tutti. Un ricordo anche per i morti sul lavoro e un pensiero rivolto alle famiglie
    ciao Nicola

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  2. Auguri prima di tutto.
    Onore hai caduti sul lavoro in questo paese di merda

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  3. ma invece de di cazzate...VAI A LAVORARE!

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  4. @ anonimo: IO LAVORO!
    Piuttosto tu,caro anonimo(almeno firmati nei commenti), dici a me che sparo "cazzate",che poi sono cose vere, reali che accadono tristemente nei posti di lavoro soprattutto nelle fabbriche e nei cantieri, gli imprenditori e i datori di lavoro soprattutto devono spendere più soldi nella sicurezza, alcuni lo fanno ma ci sono molti che pensano di più al proprio profitto che al benessere e alla tutela di chi lavora nelle loro officine.
    Tu dici che io sparo "cazzate", Poi però non fai un discorso esauriente, un discorso serio con parole tue.

    @ nicola e mario:_ Buon Natale anche a Voi e a tutti quei lavoratori che sono morti.

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  5. mah,non so se ti sei reso conto che il mio era un post ironico,ma a giudicare dal tuo commento direi di no...Il divertimento non dev'essere il tuo forte,eh?
    e poi,cosa c'è di rozzo e violento in degli uomini che lottavano per il proprio onore e per salvaguardare la libertà del proprio popolo?cos'è,gli ateniesi invece so stati i primi pacifisti della storia?
    a un tipo come te,dovrebbero piacere gli spartani:pensa che crearono delle leggi apposite perchè nessuno potesse essere più ricco dell'altro...un bell'esempio da seguire non trovi?senza contare che tra spartani e nazisti c'è stato "qualche anno"di differenza,e fossi in te non li paragonerei.
    e fattela na risata,che è natale pure pe te!!!
    mygirllollipop

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  6. lavori? e che stai a fa a casa a st'ora?me sa che devi esse proprio uno de sti operai che se ammazzano de fatica ve?...

    p.s. sei proprio triste,ridi un pò

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  7. @ Anonimo/mygirllollipop: "Il divertimento non dev'essere il tuo forte,eh?" Come si può ironizzare su queste morti? che in Itlaia sono in aumento, basti vedere i telegiornali e i giornali.
    Come si può parlare in modo ironico e divertente di morti bianche?!
    I morti sul lavoro sono una cosa seria e non una cosa su cui riderci sopra.
    E un fatto drammatico e tragico su cui bisogna intervenire, è un fatto che l'Italia deve mettere in gran luce.

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