giovedì 22 marzo 2007


VIOLENZE FASCISTE


La violenza di questi giovani sembra non placarsi, le loro aggressioni e violenze non sembrano essersi fermate.

L'aggressione del 2 febbraio sembra essere solo un piccolo punto a differenza delle tante violenze(tenute nel più assoluto silenzio), l'ultima il 19 marzo.

Questi non si sentono al telegiornale e le loro aggressioni, per lo più contro omosessuali, gente di colore e di partito politico diverso dal loro non vengono nemmeno pubblicate sui giornali.

E, secondo me ingiusto e insulso che gente così non si senta, che le loro aggressioni vengano tenute in silenzio.

E insulso che ragazzi che io definisco carogne o gentaglia non si sentano, che le loro porcate non si facciano sentire e questi individui rimangano nel più assoluto silenzio.

E una cosa che non può rimanere a parte, che queste non sono solo delle semplici 'ragazzate' ma crimini veri e propri.

Guardatevi questo sito che ho trovato..

http://www.enc.org/antifa/article/92/azionifasciste

martedì 20 marzo 2007

ENNESIMA TROVATA DEL PROSPERINI!

GARROTTIAMO I GAY


Piergianni Prosperini, assessore ai Giovani e allo Sport di Milano (A.N.) che deve tenere alta la bandiera della serietà, della tolleranza ha accennato queste belle, dolci e soavi parole, vi cito le dolci parole da lui dette e stampate su uno dei principali giornali del centrodestra(Il Giornale): "GARROTTIAMO I GAY MA NON CON LA GARROTA DI FRANCISCO FRANCO MA ALLA MANIERA DEGLI APACHE.."(non vado avanti, altrimenti dico cose ancor peggiori e soprattutto non faccio vedere il video che volevo scaricare ma non ho voluto. Era troppo osceno).

Questo uomo e assessore.. Preciso testualmente: ASSESSORE AI GIOVANI E ALLO SPORT!

Uno che dice frasi di questo genere, che una volta a pure ammesso che suo padre ha combattuto nella resistenza(Sì, ma forse dall'altra parte) ed è per giunta assessore e alquanto disgustono, ridicolo, vergognoso e intollerabile.

Una nota positiva c'è, Gianfranco Fini lo ha cacciato dal suo incarico (era ora!).

Il centrosinistra e parte della sinistra almeno sanno moderare i loro discorsi e soprattutto non dicono frasi del genere cercando di tener lontana questa gente.

: Il discorso che ha pronunciato Piergianni Prosperini è stato pubblicato da: "Il Giornale" :

sabato 17 marzo 2007


PRECARIETA'

VUOI LAVORARE, BENE.. TU LAVORI, TI SBATTI(magari guadagnando pochi euro) E DOPO APPENA UN MESE O DUE SEI LICENZIATO!
Questa piaga si chiama precarietà, che rovina soprattutto i giovani che iniziano a lavorare e dopo appena uno o due mesi di contratto vengono licenziati dai propri padroni.
Per gli imprenditori questo è un paradiso, riducono con questo sistema molto personale e quindi per loro le spese diminuiscono facendo aumentare molto drasticamente la disoccupazione(dato che in Italia c'è nè molto poca..).
Questo sistema e ingiusto perche mina soprattutto(anzi solo!) gli operai e i lavoratori che con un contrattino(come lo definisco io) di un mese di prova si vedono licenziati dopo aver guadagnato un salario minimo(o da fame).
Bisogna abbattere questo assurdo sistema che si chiama PRECARIETA', bisogna fare delle leggi che privilegino anche i giovani lavoratori che iniziano a lavorare, bisogna tutelare LORO, bisogna aiutarli nell'inserimento nel complesso mondo del lavoro, questa piaga non farà altro che aumentare la disoccupazione e a distruggere e piegare in maniera netta il lavoratore.
Bisogna dire una volta per tutte: STOP PRECARIETA'

martedì 13 marzo 2007



Carogne NERE
Il 2 febbraio a Fano nelle Marche due politici appartenenti alla Sinistra Giovanile stavano pacificamente attaccando dei manifesti che andavano contro la manifestazione che si doveva svolgere pochi giorni dopo di forza nuova, i due furono avvicinati da una auto nera con all'interno quattro 'bravi' ragazzi che scesi, da buoni squadristi gli hanno aggrediti.
Questo fatto, stranamente, non si è sentito al telegiornale ed è alquanto IGNOBILE e ingiusto che fatti del genere non vengano detti, che le loro aggressioni si tengano nascoste.
Trovo ignobile anche il fatto che le BR stavano progettando attentati contro politici di destra, le condanno aspramente le BR, che con i loro attentati uccidono non solo le persone ma disonorano lo stato, la libertà e la democrazia.
Ma loro si sono sentiti alla televisione, i fascisti che hanno compiuto questo vergognoso gesto NON SI SONO SENTITI, nessuno dei telegiornali si è mobilitato contro di loro(e sembra che le aggressioni fasciste non si siano fermate).
I loro gesti sono VERGOGNOSI! Ragazzi che picchiano per un "ideale" di uomo che nella storia si è macchiato di gravi crimini e che mi fa quasi ridere pensare che della gentaglia picchi ancora e alzi le mani per lui, per: "Il Duce".
Che fatti del genere non vengano tenuti nel silenzio.
Che questi idioti comincino a tenersi 'buoni' i loro caldi istinti.
Perchè:
LA LORO RABBIA ESPLODE,
LA VIOLENZA AUMENTA,
MA SARANNO SEMPRE LORO A PERDERE.
Voglio ricordare quei due giovani aggrediti da quattro idioti fascisti, da quattro carogne, si carogne! Che picchiano senza un vero perchè, o, come dicono loro: "Per il duce".
Voglio ricordare quei giovani che non hanno fatto niente di male se non attaccare dei manifesti.
CONTRO OGNI FASCISMO

domenica 11 marzo 2007



MORTI PER DELLE 'PROMESSE'


Il 5 Marzo del 1943 milioni di soldati italiani mandati da un tiranno, un idiota, un povero cretino a morire in Russia per "distruggere l'orso russo" e per costituire il suo "potente impero" sì, impero nel senso andare in guerra con gli scarponi di cartone e mal equipaggiati contro un nemico, che militarmente possedeva una grandissima armata, sono morti per queste vane promesse mentre i russi quasi ridevano vedendoci avanzare sul fiume don.
Vorrei ricordare quei morti, questi morti che dopotutto sono stati costretti ad andare in questa atroce e vergognosa guerra voluta dall'"imperatore" idiota Mussolini visto che il suo fedele compagno tedesco stava occupando mezza Europa.
Questi nonostante tutto hanno combattuto, sono morti combattendo, in mezzo al freddo a morire congelati (la maggior parte morirono assiderati durante la grande ritirata), mentre i russi avanzavano imperterriti spesso non facendo prigionieri.
Loro sono morti per questo fetente, hanno combattuto per le sue pagliacciate e devono essere anche loro ricordati!
Voglio ricordare il loro sacrificio, questa strage voluta da due folli(sapete bene di chi sto parlando..).
Voglio ricordare anche loro che siano di esempio contro ogni tirannia e guerra di questo mondo!

sabato 10 marzo 2007


PEPPINO IMPASTATO

Peppino Impastato ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978.
Peppino Impastato e nato a Cinisi, un paesino in provincia di Palermo.
Nella sua vita ha sempre sfidato la mafia che in Sicilia imperversava e faceva(e fa tuttora) vittime(come suo padre anche lui ucciso per mano mafiosa).
Nel 1965 fonda con alcuni suoi amici un giornale socialista e si iscrive al PSIUP.
E stato grande attivista in politica tanto da candidarsi alle elezioni.
Voleva con la sua candidatura controllare in un qualche modo la mafia tentando in tutti i modi possibile di ostacolarla, di distruggerla ma, il giorno prima delle elezioni nella notte venne ammazzato da dei sicari.
La sua morte e poco conosciuta, in quegli anni turbolenti in Italia dove le Brigate Rosse facevano attentati contro politici democristiani(Esempio Aldo Moro) e in tutta Italia c'erano molte rivolte studentesche sia di destra che di sinistra.
Questo fatto passò, sotto alcuni aspetti in secondo piano, l'omicidio di un ragazzo che ha sfidato la mafia e per mano di essa e morto.
Un giovane ragazzo che non aveva fatto del male a nessuno, che inseguiva un ideale di giustizia in una splendida isola tristemente rovinata dalla mafia.
Il gruppo musicale Modena City Rambler lo ha ricordato nella canzone 'I CENTO PASSI' tratto da un bel film che racconta la sua storia: I CENTO PASSI che a me è piaciuto molto.

giovedì 8 marzo 2007

AUGURI A TUTTE LE DONNE!
OGGI 8 MARZO si festeggiano le creature più belle , simpatiche e graziose di questo mondo!
Non commento altro..
QUESTO GIORNO E DEDICATO VOI!

martedì 6 marzo 2007

CAVALLI SIMBOLO DI LIBERTA'



Vorrei parlare della specie animale che a me piace tantissimo: I CAVALLI.

Molti scrittori come Jhonatan Swift (colui che ha scritto I viaggi di Gulliver) gli davano molte se non tutte le caratteristiche positive di questo mondo considerando noi umani delle specie di bestie.

Guardando la triste realtà un pò mi rammarico che dopotutto i cavalli sono, sotto alcuni aspetti migliori dell'uomo, io ci vedo soprattutto tre virtù fondamentali:

1)Fratellanza e unità dato che stanno in gruppi(branco) come una famiglia.

2)Eleganza

3)Libertà

Il cavallo mi ha affascinato fin da bambino, guardando l'elegante galoppo e l'unità che c'è tra loro, galoppano insieme in piena libertà con la natura. Non hanno alcun vincolo, amano essere liberi.

Stanno in gruppi ben compatti come se ognuno di loro appartenesse ad un unica famiglia unita, tra loro c'è poco odio.

Gli uomini(non tutti) si odiano tra loro molto spesso per futili motivi, distruggono la natura, fanno guerre e alcuni di essi sono intolleranti e irrispettosi verso gli altri.

I cavalli si rispettano(si a volte litigano) nel loro branco e stanno compatti proprio come dei fratelli.

Queste sono per me le caratteristiche e le virtù dei miei animali preferiti: I CAVALLI.


domenica 4 marzo 2007



PENA ASSURDA E INUTILE!




NESSUNO TOCCHI CAINO!


Ogni anno per questa pena muoiono nel mondo tantissime persone.
Ogni anno in Africa centro-settentrionale, in medio-oriente, in Asia in Russia, a Cuba e in alcuni paesi degli Stati Uniti che si definiscono protettori della libertà e della democrazia i detenuti costretti a subire questo atroce supplizio sono milioni.
Nel mondo i paesi che hanno abolito questa pena sono pochissimi rispetto a quelli che la mantengono.
Amnesty International che da anni si batte per i diritti detenuti fanno di tutto perchè queste pene vengano cessate ma possono fare molto poco.
Anche le Nazioni Unite secondo me devono mobilitarsi.
NON SOLO I GOVERNI DEVONO MOBILITARSI CONTRO QUESTA PENA ma ANCHE LE PERSONE DEVONO FERMARSI A PENSARE, A RAGIONARE CHE LA PENA DI MORTE NON E' UN DETERRENTE CONTRO IL CRIMINE.
Nei paesi che non hanno abolito questa pena infatti il numero dei criminali non è diminuito basti pensare ad alcuni paesi degli Stati Uniti come il Texas(che ha il numero di esecuzioni più alto degli Stati Uniti) o New York in cui il numero di omicidi e in continuo aumento.
Le persone devono innanzitutto fermarsi a pensare che il detenuto, qualsiasi crimine fatto è una persona umana e se qualcuno, chiunque lo uccida si macchia di un delitto.
Soprattutto quelli che pagano questa pena sono soprattutto neri e povera gente che non può ho non ha i soldi per pagarsi un avvocato e quindi facilmente condannabile (nei paesi islamici vengono condannati a morte anche per futili motivi dovuti al forte fondamentalismo religioso e sono soprattutto le donne a pagare).

LO STATO CHE CONDANNA A MORTE UN INDIVIDUO COMPIE UN DELITTO!

LA PENA DI MORTE NON E' UN DETERRENTE PER NIENTE!

sabato 3 marzo 2007


RICORDANDO GRAMSCI


Vorrei ricordare un pensatore e filosofo e soprattutto un grande uomo che per me ha fatto la storia d'Italia.
Sto parlando di Antonio Gramsci, fondatore del Partito Comunista Italiano, morto in carcere sotto il regime fascista, scrisse molte cose che fanno molto riflettere e non sarà mai dimenticato, rispettato dal centrodesta e amatissimo dalla sinistra sfidò con le sue parole, pensieri e opere alcune delle quali scritte in carcere una dittatura.
La sua morte secondo me lo ha fatto diventare ancora più grande, sfidò innanzitutto l'ignoranza che sotto il regime, sotto ogni regime di qualsivoglia colore domina e qualunque pensatore alzi la mano contro di esso viene schiacciato con la forza e la prepotenza proprio come lui, come Gramsci.
Ha scritto soprattutto dal carcere lettere bellissime.
Vorrei ricordare delle parole da lui dette:
"Istruitevi perchè avremo bisogno di tutta la vostra intelligenza, agitatevi perchè avremo bisogno di tutto il vostro entusiasmo"
A Gramsci gli ho regalato una poesia:
POESIA SU GRAMSCI


Dentro quelle sbarre,
come non aberrare
nel guardare,

costui,
questo misero innocente,
messo alle sbarre
da un governo incosciente,

da una politica,
che non pensa
e resta atipica,

da un uomo,
un vile uomo,
che solo di sangue
e vergogna si è macchiato,

come non pensare
a costui,
che si trova dietro le sbarre,

che lotta contro la solitudine
e la rabbia,
che solo scrivendo
ottiene la sua agognata libertà.

Ma i tiranni,
vincono sempre
e non c’e scampo per i deboli,

che come te,
sognavano la libertà
e l’uguaglianza,
ma sono morti,

come tanti
poveri e sfortunati,
nella nostra triste storia.

Questi uomini
hanno insegnato a noi
il vero valore della libertà
e della vita.


12 - 08 - 2005

giovedì 1 marzo 2007

BENVENUTI A TUTTI NEL MIO BLOG!
Questo è un blog libero e aperto a tutti dove chiunque può scrivere le sue opinioni, idee e pensieri.
In questo blog io scrivo tutti i miei pensieri, emozioni, idee e opinioni non solo politiche e sociali ma anche di intrattenimento e svago.
Ognuno può scambiare opinioni con me, contrarie e non alle mie idee perchè questa è la libertà di pensiero; scambiare idee e opinioni con tutti.
PERCHE' E IL PENSIERO QUELLO CHE CONTA DAVVERO!